Incendi Piemonte: da venerdì sospesa la caccia nelle zone colpite

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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore Giorgio Ferrero, anche in seguito alle segnalazioni giunte dalla Città metropolitana di Torino e dalla Provincia di Cuneo, ha sospeso da venerdì la caccia nei comparti alpini colpiti dai recenti drammatici incendi e nelle aree limitrofe. L’area interessata dalla sospensione supera i 538 mila ettari.

Gli ambiti di caccia e i comparti alpini toccati dallo stop contano oltre 6.200 cacciatori, oltre un quarto dei cacciatori piemontesi. La sospensione durerà fino al 30 novembre, con possibilità di modifica per la situazione di rischio e l’andamento climatico, per le valli Pellice, Chisone e Germanasca, Bassa Valsusa e Val Sangone, Valle Orco, Soana e Chiusella, Valle Varaita e Valle Stura. Per le aree limitrofe a quelle toccate dagli incendi, cioè Alta Valsusa, Valli di Lanzo, Eporediese, Basso canavese e Pinerolese, la sospensione varrà fino al 10 novembre.

“E’ un provvedimento urgente che abbiamo voluto assumere per non intralciare il lavoro di chi opera nelle zone degli incendi e per tutelare la fauna selvatica delle zone colpite – dice Ferrero – siamo convinti che l’eccezionalità della situazione, drammatica per la vasta area toccata e per le condizioni di rischio in cui si sono trovate migliaia di persone e i loro beni, porterà tutti noi a concorrere perché le zone colpite escano il più presto possibile dalla emergenza. Per questo sarebbe utile che l’esercizio venatorio si limitasse il più possibile già da domani”.

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