Ricerca, Est fa il suo esordio ai Lincei: super telescopio europeo da 16 milioni

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Farà il suo esordio giovedì prossimo all’Accademia Nazionale dei Lincei, a Roma, il super telescopio solare europeo Est, un progetto cui Bruxelles ha già assegnato fondi per un totale di più di 16 milioni di euro attraverso il Settimo Programma Quadro e Horizon 2020. Est, che sarà il più grande telescopio europeo dedicato allo studio del Sole, è stato inserito nel 2016 nella road map del Forum Strategico Europeo per le Infrastrutture di Ricerca di importanza strategica.

Per realizzare il Telescopio Solare Europeo sono scese in campo 21 istituzioni scientifiche ed industriali di 15 Paesi europei, inclusa l’Italia, e l’Accademia dei Lincei il 4 ottobre apre le sue sale in Via della Lungara per presentare, per la prima volta in Europa, questa straordinaria macchina per la scienza astronomica. Est verrà costruito nelle Isole Canarie, in Spagna, e promette di esplorare il Sole con un dettaglio mai raggiunto fino ad oggi.

La nostra stella, sottolineano i ricercatori, “è la stella nel cuore del nostro Sistema Solare e senza la sua energia non ci sarebbe vita complessa sulla Terra”. L’influenza del Sole, che si estende ben oltre le orbite di Nettuno e Plutone, “concorre a determinare il clima dei pianeti come la Terra e lo stato dello spazio interplanetario, con ripercussioni sui satelliti e sulle infrastrutture tecnologiche” segnala il pool di Est. Il maxi progetto è stato promosso dagli astrofisici dell’Associazione europea per i telescopi solari (East) formata da 15 stati membri, in rappresentanza di circa 500 ricercatori europei, cui l’Italia partecipa con l’Istituto Nazionale di Astrofisica e le Università della Calabria, Catania e Roma Tor Vergata.

La giornata di presentazione di Est ai LINCEI servirà ad inquadrare la partecipazione italiana al progetto, sia dal punto di vista scientifico che industriale, anche attraverso la presentazione di alcune Pmi high-Tech coinvolte nella realizzazione del telescopio e nei maggiori progetti per l’astrofisica. In particolare, l’evento vedrà la partecipazione della comunità scientifica italiana ed europea coinvolta nel progetto, di eccellenze italiane nel settore industriale per l’astrofisica, delle istituzioni e della stampa. La presentazione è organizzata con il supporto dell’Instituto de Astrofisica de Canarias , dell’Inaf, delle Università di Calabria, Catania e Tor Vergata, insieme alle pmi coinvolte nel progetto: Srs Engineering e Ads International.

L’Accademia dei LINCEI “rappresenta il luogo ideale” secondo il team di Est per ospitare il primo evento europeo di presentazione del telescopio. Sono stati i LINCEI, infatti, a pubblicare per primi, nel 1613, l’opera di Galileo Galilei ‘Istoria e dimostrazioni intorno alle macchie solari’. In quello studio, Galileo dimostrò che le macchie solari si trovavano sulla superficie della nostra stella e non erano ombre di corpi tra la Terra ed il Sole proiettate sulla superficie solare. Adesso, a poco più di 400 anni dalla pubblicazione di Galilei, l’Accademia ospiterà la presentazione di Est, il maxi telescopio destinato a dare l’avvio ad una nuova rivoluzione scientifica e tecnologica.

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