Lo stato di avanzamento dei lavori per il risanamento della ex discarica Resit nel comune di Giuliano, in Campania, e’ pari a circa il 40% e sono state realizzate tutte quelle opere che scongiurano il rischio di danni ambientali. Lo ha detto il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti durante il question time, rispondendo ad una interrogazione parlamentare relativa alla prosecuzione dell’attivita’ di messa in sicurezza ex discarica Resit.
Il ritardo nell’avanzamento dei lavori, ha spiegato il Ministro “e’ da addebitare anche alle difficolta’ operative connesse al sito e al reperimento delle materie prime, in particolare del terreno naturale di ricoprimento della discarica, i cui primi cumuli sono stati approvvigionati solo a gennaio 2017“.
Il ministro ha ricordato che la “La Sogesid (la stazione appaltante) in funzione dei dati e delle informazioni fornite dall’impresa Treerre s.r.l. ha predisposto una bozza di cronoprogramma che prevede la conclusione dei lavori entro il 28 gennaio 2018. Al fine della corretta conduzione del cantiere e per richiamare l’Affidataria ad eseguire i lavori secondo gli elaborati progettuali – ha spiegato il ministro – e nel rispetto del tempo contrattuale, il Direttore dei Lavori ha emanato 17 Ordini di Servizio e una diffida ad adempiere. Allo stato attuale non sono in corso contenziosi che riguardino la Stazione Appaltante e le societa’ costituenti l’ATI. La stessa Stazione Appaltante Sogesid ha predisposto i necessari atti per il proseguimento dei lavori, che non sono mai stati interrotti, al fine di garantire l’interesse e la tutela della popolazione”.