Il ministro dell’Energia egiziano, Mohammed Shaker, e quello degli Investimenti, Sahar Nasr, hanno inaugurato oggi il Business forum per l’energia e il clima del Mediterraneo (Mfu), dedicato alle opportunità offerte dalle fonti rinnovabili nel sito dove sorgerà la nuova capitale amministrativa del Cairo, nella periferia orientale della città, alla presenza del segretario generale dell’Unione per il Mediterraneo, Fatallah al Sijilmassi.
Erano presenti al Forum anche esponenti del governo portoghese e di altri governi dei paesi del Mediterraneo e partner e investitori nel settore privato e delle istituzioni finanziarie internazionali, allo scopo di presentare le occasioni di lavoro presenti in questo settore e dare vita a delle reti.
Il ministro Nasr si e’ detta soddisfatta “di aver ascoltato i successi ottenuti dal ministero dell’Elettricita’ nel campo delle energie rinnovabili. Sono appena tornata da Washington dove ho partecipato alla riunione annuale della Banca mondiale e ho parlato con il suo presidente circa l’esperienza egiziana nel campo delle riforme economiche e nel settore dell’energia. L’Egitto e’ stato l’unico paese presente alla riunione su questo tema“.
Le riforme realizzate dal ministero dell’Elettricità egiziano nel campo dell’Energia “stanno attirando molti investitori del settore delle Energie rinnovabili e molti partner nello sviluppo come la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo e la Banca di investimenti europea”.
Il ministro ha poi aggiunto che “seguire la strategie dello Sviluppo rinnovabile significa differenziare le fonti di Energia arrivando al sostegno necessario in questo campo”. Sono stati firmati ieri diversi accordi nel campo dell’Energia solare tra la compagnia svedese General Swedish Electrical e la compagnia elettrica francese e la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo per un valore di 150 milioni di dollari per la realizzazione di due centrali di energia solare di 100 megawatt. Ieri mattina invece il premier egiziano Sherif Ismail ha assistito alla firma di tre accordi per l’acquisto di impianti solari della potenza di 150 megawatt da parte di una joint venture di imprese da istallare nella zona di Banban, a nord di Aswan.