Sanità, Regione Lazio: accordo per la somministrazione di farmaci a scuola 

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Un protocollo d’intesa tra Regione Lazio e Ufficio Scolastico regionale per la somministrazione di farmaci in ambito e orario scolastico. Questo l’oggetto di un accordo che la Regione Lazio firmera’ con l’Ufficio Scolastico Regionale nei prossimi giorni con l’obiettivo di definire criteri, procedure, competenze, azioni, interventi e responsabilita’ connessi alla necessita’ della somministrazione agli alunni con patologie croniche e assimilabili che frequentano scuole di ogni ordine e grado, comprese le agenzie formative accreditate presso la Regione Lazio, al fine di garantire salute e sicurezza in orario scolastico e formativo.

L’accordo e’ frutto di una delibera approvata dalla Giunta regionale. Il protocollo stabilisce che i farmaci a scuola devono essere somministrati, in caso di assoluta necessita’, solo su richiesta dei genitori o di chi esercita la patria volonta’ come da prescrizione del medico curante. A seguito della richiesta scritta di chi esercita la patria potesta’ possono somministrare i farmaci gli stessi genitori, l’alunno, le persone che agiscono su delega dei genitori o il personale sanitario.

I genitori, primi responsabili della salute e del benessere del proprio figlio, possono chiedere al dirigente scolastico o al responsabile della struttura formativa, di individuare eventuali incaricati per effettuare la somministrazione del farmaco o di accedere direttamente alle sedi scolastiche e/o infine di consentirne l’accesso a persone precedentemente individuate.

Tra le patologie croniche o assimilabili si annoverano per esempio asma, allergie, epilessia, fibrosi cistica. I medici che effettuano le prescrizioni devono specificare se trattasi di farmaco salvavita o indispensabile, attenendosi inoltre ai criteri di assoluta necessita’ e indispensabilita’ di somministrazione del farmaco in orario scolastico, ed eventuale necessita’ che la somministrazione sia ad opera di una persona esterna alla struttura ove si trova lo studente affetto da patologia. Il protocollo ha una durata triennale.

“In Italia il Lazio e’ una delle poche regioni che si e’ dotata di uno strumento, come l’accordo che la Regione Lazio sta per firmare, che permetta di affrontare con regole certe la questione della somministrazione dei farmaci agli studenti in orario e ambito scolastico – commenta il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – Questo protocollo serve a mettere ordine e soprattutto chiarisce responsabilita’ e modalita’ che riguardano genitori e personale scolastico e sanitario, creando una sinergia che risulta fondamentale per il piccolo paziente e per la sua famiglia di fronte all’insorgere di una patologia cronica o comunque tale da richiedere l’uso continuato e prolungato di farmaci. Senza dimenticare che questo accordo sara’ utile a garantire il diritto allo studio ed il diritto alla salute, senza far perdere agli studenti giorni di scuola”.

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