Il neurobiologo francese Michel Jouvet, famoso a livello internazionale grazie alle sue scoperte sul ciclo del sonno, è morto la notte scorsa all’età di 91 anni nella sua casa Villeurbanne, vicino a Lione. Considerato il massimo esponente al mondo di onirologia, la scienza che studia i sogni, e soprannominato “il mago del sonno”, Jouvet è noto anche come divulgatore dei suoi studi sui meccanismi nervosi che sottendono la comparsa del sonno Rem. In italiano sono apparsi i libri “La natura del sogno” (Theoria, 1991), “Il sonno e il sogno” (Guanda 1993), “Il Castello dei sogni” (Longanesi 1993) e “Perché dormiamo? Perché sogniamo?” (Dedalo, 2001).
Nelle sue opere, Jouvet ha unito le scienze biologiche e le neuroscienze alla psicoanalisi: studiando il sogno e il sonno solleva ipotesi sul funzionamento e sulla finalità del lavoro onirico. Comunemente si tende ad associare la fase Rem al momento in cui si sogna. Tutto risale a quando, nel 1959, Michel Jouvet condusse una serie di esperimenti in cui soggetti addormentati venivano svegliati proprio durante il picco dei movimenti oculari: i soggetti, invariabilmente, raccontavano di essere stati interrotti nel bel mezzo di un sogno, cosa che invece non succedeva se il risveglio avveniva durante una fase di sonno non Rem.
Questo portò Jouvet a introdurre il concetto di “sonno paradossale” e ad associarlo al momento in cui hanno luogo i sogni. Nato a Lons-le-Saunier il 16 novembre 1925, Jouvet si laureò in medicina all’Università di Lione. Fin dagli anni 1950 ha compiuto ricerche di neurofisiologia clinica all’ospedale neurologico di Lione, specializzandosi nello studio del sonno e del fenomeno onirico e giungendo alla formulazione di una teoria sulla funzione e sul senso del sogno.
Secondo la sua teoria, il sonno sarebbe un meccanismo che ha lo scopo di proteggere le caratteristiche individuali di personalità e l’eredità psicologica dell’ego profondo. Jouvet ha diretto l’unità di ricerca dell’Inserm specializzata in “onirologia molecolare” e l’unità associata del Consiglio nazionale francese delle ricerche dedicata alla “neurobiologia degli stati di vigilanza”. Accademico di Francia dal 1977, premiato nel 1991 con la medaglia d’oro del Cnrs, Jouvet è autore di oltre 250 pubblicazioni scientifiche ed è dottore honoris causa dell’Università di Zurigo. Ha ricevuto inoltre il Prix de la Fondation pour la Recherche Médicale e, negli Usa l’Intra-Sciences Arward.