Proseguono l’allerta e le misure emergenziali per la qualita’ dell’aria in Emilia-Romagna. Da martedi’ 24 a giovedi’ 26 ottobre compresi, scatta l’allerta di secondo livello a Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara e di primo livello a Bologna (dove lo sforamento dei valori limite non e’ arrivato a 10 giorni consecutivi).
Previste, tra le altre misure, il blocco della circolazione per i veicoli diesel fino all’euro 4 compreso (in aggiunta al blocco dei veicoli piu’ inquinanti gia’ in essere dal 1 ottobre) e l’abbassamento del riscaldamento fino a un massimo di 19 gradi (+2 di tolleranza) nelle case, negli uffici, nei luoghi per la attivita’ ricreative o di culto, nelle attivita’ commerciali, nelle attivita’ sportive e, fino a 17 gradi. Nella prima fascia, coinvolti anche i comuni di Carpi (Mo), Castelfranco Emilia (Mo), Formigine (Mo), Sassuolo (Mo), Ferrara e Cento (Fe); nella prima fascia Calderara di Reno (Bo), Casalecchio di Reno (Bo), Castel Maggiore (Bo), Castenaso (Bo), Granarolo (Bo), Imola (Bo), Ozzano dell’Emilia (Bo), San Lazzaro di Savena (Bo) e Zola Predosa (Bo).