Sono almeno 23 i morti e 12 i dispersi a causa delle inondazioni e delle frane causate dalla tempesta tropicale NATE in America centrale. Lo riferiscono le autorità locali, aggiungendo che oggi la tempesta si è rafforzata nel Mar dei Caraibi, toccando il Costa Rica, il Nicaragua e l’Honduras. Il governo della Costa Rica ha decretato lo stato di emergenza a livello nazionale, inviando circa 7.200 persone a recarsi nei rifugi di emergenza. Circa mezzo milione di persone sono senza acqua nelle loro abitazioni.
Undici persone sono state uccise in Nicaragua quando i fiumi hanno straripato, danneggiando strade e ponti. L’arcipelago di Miskito Cays, sulla costa orientale del Paese, è stato evacuato. Quattro persone sono invece morte in Honduras. L’autorità pubblica di sicurezza del paese ha inviato un avvertimento meteo per diverse regioni, dicendo che le precipitazioni potrebbero diventare più forti.
Il servizio nazionale degli uragani statunitensi ha dichiarato che NATE si sta rafforzando nel mare dei Caraibi nordoccidentale. Negli Usa gli abitanti di Florida e Texas sono stati avvisati di tenersi pronti per la tempesta che, se dovesse colpire, sarebbe la terza ad abbattersi sulle coste meridionali degli Stati Uniti nel giro di pochi mesi.