“Con mia sorella Agata ci siamo, per cosi’ dire, divise i compiti: io ho scritto al papa, o meglio, ho mandato una lettera-appello ad alcuni giornali, mia sorella Agata invece ha scritto al presidente Mattarella. Se poi la sua lettera non e’ arrivata, perche’ ha sbagliato intestazione o perche’ c’e’ stato un altro problema, non so. Vorra’ dire che la rimandera‘”. Lo dice all’ANSA Gabriella Turchetti, la figlia di Giuseppa Fattori, ‘Peppina’, la 95enne terremotata sfrattata dalla sua casetta in legno abusiva a San Martino di Fiastra (Macerata), appresa la notizia che al Quirinale non e’ giunta alcuna lettera dei familiari.
“Adesso – aggiunge – ho trovato un canale giusto per recapitare il nostro appello al papa, e ieri ho provveduto a mandare la lettera. Mia sorella, se al presidente non e’ ancora arrivato nulla, fara’ la stessa cosa”. “Insieme alla tristezza di ieri, quando mia madre ha dovuto lasciare la casetta, ed e’ stato un momento brutto brutto, ho fiducia che il clamore suscitato da questa vicenda – conclude – possa andare a beneficio di tutti”.