Terremoto: Linea Verde torna nelle Marche e in Umbria

MeteoWeb

Linea Verde torna a occuparsi delle zone colpite dal terremoto, cosi’ fortemente legate ai temi dell’agricoltura e dell’allevamento, ad un anno dalla scossa del 30 ottobre 2016 (magnitudo 6.5) che sconvolse le Marche e l’Umbria. La trasmissione di Rai Uno, in onda il 29 ottobre alle 12.20, incontrera’ cittadini e imprenditori che – nel settore agroalimentare e nella valorizzazione del territorio – stanno facendo di tutto per mantenere viva la speranza e far ripartire l’economia. Linea Verde iniziera’ il suo viaggio dai meravigliosi paesaggi di Piani di Castelluccio, vicino Norcia.

Qui – si apprende – Daniela Ferolla incontrera’ gli allevatori di cavalli che tentano di mantenere viva la loro attivita’ puntando su una possibile ripresa turistica in un contesto al tempo stesso difficile e suggestivo, dove si fronteggiano bellezza e distruzione. Nelle Marche, intanto, e’ iniziato il difficile compito di rimozione delle macerie.

Nella zona rossa di Camerino, citta’ duramente provata dal sisma, Patrizio Roversi verifichera’ sul campo i lavori in corso e visitera’ un pastificio che, nonostante i danni del terremoto, ha deciso di investire nel territorio. Sono molte, nel settore agroalimentare, le realta’ imprenditoriali che hanno deciso di investire nella qualita’ e nella tipicita’ dei prodotti. In Umbria spiccano esempi virtuosi come il consorzio Prosciutto di Norcia IGP o le lenticchie di Castelluccio IGP.

Accanto a realta’ industrialmente strutturate, provano a proseguire al meglio le loro attivita’ piccole imprese agricole e allevatori, che si preparano con difficolta’ al secondo inverno dopo il terremoto. A che punto sono i lavori di costruzione delle nuove stalle e di ristrutturazione di quelle lesionate? Linea Verde provera’ a raggiungere, nel suo viaggio, allevatori di bovini di razza marchigiana e di ovini autoctoni come la “sopravvissana”, nei territori di Pieve Torina e Visso, fino all’antico Santuario di Macereto.

Condividi