I terremoti del 9 e 17 settembre hanno causato fenomeni di stress post-traumatico ad almeno 12 milioni di bambini messicani. Lo ha detto il direttore esecutivo dei diritti per l’infanzia in Messico (Redim), Juan Martin Perez Garcia, in dichiarazioni riprese dal quotidiano “El Universal”. Il direttore esecutivo ha parlato di disturbi al sonno e della presenza di sintomi di insicurezza, e ha quindi denunciato il fatto che al 10 di ottobre milioni di ragazzi e ragazze non erano ancora potuti tornare a lezione, a causa di problemi di scarsa affidabilita’ degli edifici. Secondo quanto riferito dal ministero dell’Educazione, ci sono cinque mila edifici scolastici che recano danni strutturali o che devono essere distrutti.