Veneto: altri 300 mila euro ai Comuni per le iniziative antismog

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Un nuovo bando, attraverso il quale verranno assegnati dei contributi ai comuni veneti rientranti nel Bacino Padano per l’acquisto della cartellonistica elettronica idonea all’informazione delle misure temporanee da applicare a livello locale per il miglioramento della qualità dell’aria e il contrasto all’inquinamento da PM10, è stato approvato dalla giunta regionale su proposta dell’assessore all’ambiente Gianpaolo Bottacin. L’importo messo a disposizione è di 300 mila euro.

“Un’altra iniziativa con cui puntiamo ad aumentare ulteriormente le nostre azioni concrete antismog – commenta Bottacin – e che va ad aggiungersi alle tante già messe in campo in materia dalla Regione come quella recente in favore di chi rottama veicoli inquinanti per sostituirli con veicoli a basso impatto ambientale di nuova immatricolazione”.

“La corretta applicazione delle limitazioni al traffico . aggiunge – implica, necessariamente, il ricorso a sistemi di informazione e regolamentazione della circolazione tempestivi e chiari: azione, questa, che comporta inevitabilmente un impegno finanziario che i comuni spesso non sono in grado di affrontare. Abbiamo perciò inteso supportare questo ulteriore onere che colpisce le casse già provate degli enti locali. Un’occasione importante che i comuni potranno cogliere oltretutto nella prospettiva che, come stabilito nell’accordo firmato in giugno a Bologna con il Ministero dell’Ambiente insieme alle altre regioni del Bacino Padano, il governo metta altrettante risorse di quelle che le Regioni renderanno disponibili in materia”.

Al bando potranno accedere i comuni competenti ad attivare le misure – secondo le articolazioni dei livelli di allerta indicati nel “nuovo Accordo Bacino Padano” in relazione alle condizioni di accumulo e di aumento delle concentrazioni di PM10 – che abbiano già acquisito la cartellonistica nel 2017 o che comunque possano acquisirla e rendicontarla entro la corrente annualità.

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