Bere vino rosso rende le persone rilassate e amorevoli mentre la vodka o il whisky aumentano l’energia e l’aggressività, suggerisce uno studio. La ricerca che ha coinvolto 30.000 persone ha scoperto che i consumatori hanno risposte emotive notevolmente differenti a diverse bevande alcoliche.
Lo studio, guidato dagli esperti della Bangor University e del King’s College di Londra, ha rivelato che il vino rosso può far sentire le persone sexy e rilassate, ma anche stanche e tristi. Gli alcolici sono stati collegati a sensazioni di aggressività e irrequietezza, ma hanno dato alle persone anche una carica di energia e sicurezza. La birra ha aumentato sia il rilassamento che la fiducia in se stessi. È stato rilevato che il vino bianco ha un impatto simile al vino rosso, ma molto meno evidente.
I dati sono stati estrapolati dal Global Drug Survey, un questionario online per le persone tra i 18 e i 34 anni, condotto in 11 lingue in 21 paesi in tutto il mondo. Gli autori, scrivendo nella rivista BMJ Open, hanno dichiarato: “Comprendere le emozioni associate al consumo di alcool è imperativo per affrontare l’abuso di alcool, fornendo informazioni su quali emozioni influenzano la scelta dei drink tra diversi gruppi della popolazione”.
Il professor Mark Bellis della Bangor University, che è anche direttore delle politiche, della ricerca e dello sviluppo internazionale della Sanità Pubblica in Galles, ha detto: “Per secoli, la storia di rum, gin, vodka e altri alcolici è stata intrisa di violenza. Questo studio globale suggerisce che anche oggi il consumo di alcolici provoca maggiormente sentimenti di aggressività rispetto ad altre bevande.
Nel Regno Unito, un litro di alcolici fuori licenza può essere facilmente acquistato per 15 sterline o meno, facendo un doppio shot solo a 75 penny. Questi prezzi possono incoraggiare il consumo a livelli dannosi per la salute dei consumatori e attraverso la violenza e le lesioni possono anche rappresentare un rischio per le persone intorno a loro”.
L’alcool in sé – conosciuto con il termine scientifico di etanolo – è chimicamente identico indipendentemente dalla bevanda in cui si trova. Ma il professor Bellis ha dichiarato che il modo in cui le persone lo bevono è in parte responsabile di risposte emotive differenti: “Gli alcolici sono spesso consumati più velocemente e hanno concentrazioni più alte di alcool al loro interno. Questo può provocare un effetto stimolante più veloce mentre i livelli di alcool nel sangue si alzano. Possono anche essere consumati in diverse occasioni sociali, quindi le persone possono berli deliberatamente per sentire l’ebbrezza velocemente, mentre altri tipi di drink sono consumati più lentamente o accompagnati da cibo”.
“Mentre le persone ottengono un effetto stimolante dall’aumento dei livelli alcolici, gli stessi aumenti riducono l’abilità del cervello di reprimere gli impulsi o di considerare le conseguenze delle loro azioni. Bisogna anche tenere a mente che ci esistono diversi composti oltre all’alcool in diverse bevande. Anche se fanno parte della differenza di gusto tra le bevande, è stata data poca considerazione a quali altri effetti potrebbero avere sul consumatore”.
Anche i preconcetti delle persone sui drink giocano un ruolo: per esempio, se le persone bevono vino rosso per rilassarsi, probabilmente finiranno per essere più rilassati, e se bevono vodka alla festa, probabilmente finiranno per sentirsi più energici. Il marketing gioca su questo, dice ancora il professor Bellis: “Il contenuto delle promozioni di bevande alcoliche suggerisce alle persone che potranno ottenere quelle risposte emotive positive che loro potrebbero cercare”.
