Il Centro funzionale decentrato della Protezione Civile del Veneto conferma l’allarme per le aree montane e pedemontane in vista delle abbondanti precipitazioni attese per oggi e sino a domani. Il nuovo bollettino meteorologico emesso oggi evidenzia lo stato di ‘Allarme’ per possibili situazioni di criticita’ idrogeologiche dovute a intense precipitazioni, sino alle ore 16 di domani sulla rete idraulica dei bacini idrografici del Piave Pedemontano (province di Belluno e Treviso) e dell’Alto Brenta, Bacchiglione e Alpone (province di Vicenza, Belluno, Treviso e Verona).
Conferma inoltre lo stato di ‘Preallarme’ nelle zone dell’Alto Piave, (provincia di Belluno), del Basso Brenta-Bacchiglione (province di Padova, Vicenza, Verona, Venezia e Treviso), del Livenza, Lemene e Tagliamento (province di Venezia e Treviso), nonche’ del Basso Piave, del Sile e del bacino scolante della Laguna.
Con particolare attenzione vengono seguiti i corsi d’acqua del Muson, del fiume Bacchiglione, nei suoi passaggi piu’ critici a ponte degli Angeli, a Vicenza, e a Longare, dove le previsioni di scenario idrometrico indicano per domani il passaggio dell’onda di piena (vedi previsioni di scenario allegate).
Fino a domani mattina le precipitazioni interesseranno estesamente il Veneto; venti di scirocco porteranno i maggiori accumuli sulle zone montane e pedemontane, dove saranno piu’ probabili rovesci insistenti e sono attesi quantitativi localmente anche molto abbondanti, con quota neve inizialmente sopra i 2000 m e in abbassamento fino anche a 1300/1500 m sulle Prealpi e 1100/1300 m sulle Dolomiti. Possibili precipitazioni a carattere di rovescio sono previste anche nella seconda parte della giornata. Allerta anche i venti: ai venti di scirocco di domenica, seguiranno venti di bora per le giornate di domani e martedi’.