“Cerchero’ di accelerare il piu’ possibile sui risarcimenti ai parenti delle vittime dell’alluvione”. Lo ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci alla cerimonia in ricordo delle sei vittime dell’alluvione del 4 novembre 2011: Sphresa Djala e le figlie Gioia e Gianissa (albanesi), Angela Chiaramonte, Serena Costa ed Evelina Pietranera.
Il giudice aveva ordinato il pagamento di una provvisionale di 4,5 milioni di euro. Per l’alluvione del 2011 il giudice ha condannato l’ex sindaco di GenovaMarta Vincenzi a 5 anni, l’ex assessore alla protezione civile Francesco Scidone a 4 anni e 9 mesi e il dirigente Gianfranco Delponte a 4 anni e 5 mesi. Il 15 novembre comincia il processo d’Appello.
Sui risarcimenti Attilio Toffi, vedovo di Evelina Pietranera, ha detto: “Non ho ancora ricevuto alcun risarcimento, altri si’“. La cerimonia si e’ svolta all’incrocio tra corso De Stefanis e corso Sardegna, dove una targa ricorda le vittime. Era presente anche il governatore Giovanni Toti.
“Sul tema dei risarcimenti non transigo, mi sono mosso gia’ tre giorni dopo il mio insediamento e lo faro’ ancora contattando personalmente l’agenzia di assicurazione chiamata ad intervenire“, ha aggiunto Bucci. Alla cerimonia sono intervenuti anche il presidente del Municipio Bassa Valbisagno Massimo Ferrante, il console dell’Albania Giuseppe Durazzo, il vice presidente del Consiglio regionale Pippo Rossetti e il segretario genovese del Pd Alberto Pandolfo.
“Giusto cosi’ – ha detto il sindaco – l’impegno su alcuni argomenti non puo’ che essere bipartisan“. Al termine della commemorazione Cioffi ha aggiunto: “Spero che la mia denuncia fatta oggi serva a sbloccare il risarcimento per la mia famiglia. Il 4 novembre del 2011 io ho perso la moglie e i mie due gemelli la mamma. Il mio avvocato non e’ riuscito a capire il perche’ di questo ritardo“.