Hotel Rigopiano: “Hanno sottovalutato, qua c’è la pelle della gente”

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 “...hanno sottovalutato tutto… adesso penso che possa bastare a giocare, qua ci sta la pelle della gente…adesso basta, non mi puo’ dire ‘ho delegato Ruffini’ non me lo puo’ dire, e Ruffini non mi risponde al telefono tra parentesi…”. Queste le parole del sindaco di Cortino (Teramo), Gabriele Minosse, mentre parla al telefono con il consigliere regionale Sandro Mariani, chiamando in causa il presidente della Regione Luciano D’Alfonso in una conversazione risalente alla sera del 19 gennaio trascritta nell’informativa dei Carabinieri del Noe di Pescara, con data 7 febbraio scorso.

Da quanto si apprende, il consigliere regionale Mariani chiede al sindaco la situazione delle frazioni di Cortino. Il sindaco Minosse dice che di alcune frazioni non ha notizie e non riesce a mettersi in contatto. E aggiunge: “Stamattina non l’ho fatto parlare per niente Luciano perche’ e’ da ieri mattina che mi prende per il culo, poi la cosa grave lo sai dove sta Sandro? La cosa gravissima – prosegue il sindaco di Cortino nella trascrizione della telefonata – e’ che Luciano D’Alfonso delega Ruffini (all’epoca segretario particolare del governatore, ndr.) per le turbine…”.

E poi sempre parlando con il consigliere Mariani: “Sandro, mi ha richiamato lui Luciano D’Alfonso, gli ho detto preside’ mo parlo io…non ci state a capire una mazza…oh, Sandro, hanno sottovalutato tutto”. Questa conversazione compare nelle ultime due pagine delle 34 dell’informativa dei carabinieri del Noe che la inseriscono nel contesto ritenuto interessante per il prosieguo delle indagini.

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