Incendi, Smi: “In Piemonte i più gravi degli ultimi 50 anni”

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I piu’ gravi incendi degli ultimi 50 anni, 5.000 ettari di boschi e pascoli in cenere – secondo stime ancora provvisorie – e l’autunno peggiore di sempre per caldo fuori norma e siccita’, +2.6 gradi a ottobre e un deficit di piogge del 35% negli ultimi quattro mesi. Il rapporto pubblicato oggi da Smi, la Società Meteorologica Italiana fondata nell’Ottocento, consegna un evento storico che è una misura – sostengono gli autori del dossier – di come il cambiamento climatico colpisca anche le Alpi.

Solo nel 1921 a Torino era piovuto meno a ottobre, nella serie storica che parte dal 1802. Il blocco dell’alta pressione ha portato numeri record anche per lo zero termico, a quote di piena estate nel nord-ovest, 4.350 metri sulla Lombardia, 4.200 metri nel Cuneese. Da inizio luglio al 31 ottobre su Torino – riassume lo studio di Smi – sono caduti 101 millimetri di pioggia: solo nel 1832 e nel 1871 il mese e’ stato piu’ arido. Da gennaio mancano 534 mm di acqua, con uno scarto del 40% rispetto al periodo 1958-2016.

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