Si chiama Boris Kipriyanovich, detto Boriska, vive nella città di Zhirinovsk, in Russia, ed è nato l’11 gennaio 1996.
Sin da bambino ha mostrato particolarità e stranezze che hanno lasciato increduli i genitori: ha pronunciato la prima parola all’età di 4 mesi; ha iniziato a leggere a 1 anno e mezzo; a dipingere e disegnare all’età di 2.
Le maestre hanno da subito notato le abilità linguistiche e mnemoniche prodigiose del bambino, ma anche la sua scarsa rapidità.
«A volte si sedeva nella posizione del loto – ricorda la madre – e cominciava a raccontarci fatti dettagliati su Marte, sistemi planetari e altre civiltà, che ci hanno lasciato davvero perplessi».
Dall’età di due anni ha iniziato a raccontare della sua vita su Marte fin quando poi il pianeta «ha perso l’atmosfera dopo una catastrofe mammutica».
“Quando era marziano, volava sulla Terra per scopi di ricerca e pilotava un’astronave al tempo della civiltà lemuriana”.
Boriska viene spesso descritto come «bambino indaco», un concetto risalente al New Age che indica una generazione di bambini che sarebbero dotati di tratti e capacità speciali o soprannaturali. Molti medici ritengono che avrebbero invece bisogno di cure adeguate essendo affetti da disordini mentali.
Probabilmente i racconti di Boriska sono frutto di suggestioni esterne.