Maltempo Abruzzo, il giorno dopo: danni e polemiche 

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Il Maltempo da’ una tregua all’Abruzzo dopo un giorno e mezzo di pioggia incessante che ha messo in ginocchio l’intera regione. Per oggi la Protezione civile ha diramato un bollettino di allerta con codice ‘arancione’ per rischio idraulico; i fiumi, che hanno creato problemi e destato non poca preoccupazione, ancora sorvegliati speciali. Inizia la conta dei danni e non si placano le polemiche per le conseguenze di un’ondata di Maltempo straordinaria, ma preannunciata.

Scuole chiuse ieri e oggi, strade, sottopassi, scantinati, negozi e abitazioni allagate, fango dappertutto, frane e smottamenti: il Maltempo ha paralizzato mezza regione. Dopo la chiusura provvisoria dell’A14 per circa un’ora e l’interruzione della linea ferroviaria adriatica per due ore, sono diverse le strade ancora oggi chiuse al traffico.

Tra i danni piu’ significativi il cedimento di una parte dello storico belvedere di Silvi Paese, nel Teramano: la Regione Abruzzo stamani ha inviato i tecnici del Genio Civile per valutare le iniziative da adottare per scongiurare conseguenze peggiori. Anche nei campi, fa sapere Coldiretti, e’ emergenza, dopo mesi di siccita’: l’area piu’ colpita e’ quella pescarese, gli allagamenti hanno compromesso il futuro dei cereali appena seminati e degli ortaggi invernali. Polemica anche nel mondo politico. A Pescara il consigliere comunale Massimiliano Di Pillo (M5s) attacca il vicesindaco, Antonio Blasioli.

“Siamo abituati a decenni di promesse e da decenni Pescara si allaga – dice il consigliere grillino – Anche Blasioli non ha perso occasione per fare l’ennesima promessa puntualmente disattesa dopo solo 55 giorni”. Il riferimento e’ ad alcuni interventi che avrebbero dovuto “risolvere un altro grande problema degli allagamenti a Pescara”.

Critica l’amministrazione comunale anche il vicecapogruppo di Forza Italia, Vincenzo D’Incecco, secondo il quale “e’ bastata una notte di pioggia per determinare nuovamente l’allagamento straordinario del sottopasso di Fontanelle, infrastruttura realizzata, evidentemente male, nell’epoca del sindaco D’Alfonso, costata centinaia di migliaia di euro, e sulla quale, a febbraio-marzo 2016, il sindaco Alessandrini ha riversato circa 235 mila euro”. Critiche anche da Confartigianato Commercio Pescara, il cui presidente, Massimiliano Pisani, parla di “citta’ impreparata: scuole chiuse, strade e sottopassi allagati, negozi vuoti o costretti a chiudere, disagi dappertutto. Le condizioni climatiche stanno cambiando drasticamente e le nevicate sono ormai un appuntamento annuale. Ci chiediamo cosa potrebbe accadere nel caso di un’ondata di Maltempo peggiore”.

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