La Campania nella morsa del maltempo: da Positano ad Aversa, passando per la penisola Sorrentina, tutta la regione sta subendo i danni delle intense piogge. Piccole frane, crolli e allagamenti. Ad Aversa si e’ sfiorata la tragedia a causa del cedimento del tetto della palestra dell’istituto professionale Alessandro Volta (la struttura per fortuna non era frequentata in quel momento).
La situazione che crea maggiori allarme riguarda la Costiera Amalfitana e la Penisola Sorrentina dove si lavora per limitare i danni del Maltempo volontari e tecnici per liberare da fango e detriti le zone in cui si sono registrati eventi alluvionali o dissesti idrogeologici. Particolare attenzione, informa la Protezione Civile della Regione Campania, va ad alcune zone al confine tra la provincia di Napoli e Salerno. I sindaci di Nocera Superiore e Cava dei Tirreni hanno firmato ordinanze di sgombero, in via precauzionale, per alcune aree circoscritte situate al di sotto di costoni ritenuti particolarmente a rischio a causa degli incendi estivi che ne hanno distrutto la vegetazione.
Per 13 famiglie potrebbe rendersi esecutivo lo sgombero a Cava e per 25 a Nocera Superiore: è stato già predisposto il piano di accoglienza nei centri comunali in caso di necessità. Danni si registrano ad Angri, Gragnano, Castel San Giorgio dove ha continuato a piovere tutta la notte e si registrano allagamenti e piccole frane. Le precipitazioni sul territorio regionale hanno fatto registrare superamenti di soglia nelle zone di allerta costiere.
La Protezione Civile, sulla base delle ultime elaborazioni meteo, ha prorogato la criticita’ gia’ in essere, confermando l’allerta arancione per l’intera Campania, eccezion fatta per l’Alta Irpinia, il Sannio e il Tanagro (dove e’ gialla) fino alle 12 di domani. Danni pesantissimi anche in una delle perle della Costiera, Positano: “Una situazione drammatica – spiega il sindaco Michele De Lucia – e che non tende a migliorare in quanto qui continua a piovere incessantemente. le scuole resteranno chiuse anche domani”.
Sono arrivati via mare, intanto, i mezzi necessari per liberare il vallone completamente ostruito da fango e detriti. Scuole chiuse anche a Castellammare di Stabia e Gragnano e collegamenti marittimi a singhiozzo per l’isola di Capri. Isolati residenti, turisti e commercianti del Monte Faito a causa della frana che ha invaso la strada che collega la montagna con Vico Equense. Chiusa la Funivia. Cancellate anche diverse corse della Circumvesuviana a causa della difficolta’ a reperire materiale rotabile con disagi enormi per gli utenti, studenti e pendolari su tutti.