L’ondata di maltempo che con grandine, bombe d’acqua e nubifragi che ha colpito la Sicilia ha provocato gravi danni all’agricoltura dove si contano campi allagati ed ettari di serre distrutte. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sugli effetti del brusco cambiamento del clima in una regione dove ad ottobre le temperature massime erano risultate 0,8 gradi superiori la media ed erano cadute ben il 63% di precipitazioni in meno.
Con alberi abbattuti, coltivazioni distrutte e serre divelte dalla violenza della pioggia e dalla grandine che si e’ accumulata particolarmente colpite sono state le province di Siracusa e Ragusa, una delle zone agricole piu’ rilevanti dell’Isola.
Il repentino abbassamento della colonna di mercurio e i violenti temporali confermano i cambiamenti climatici in atto che in Italia – conclude la Coldiretti – si manifestano con ripetuti sfasamenti stagionali ed eventi estremi anche con il rapido passaggio dalla siccita’ all’alluvione, precipitazioni brevi e violente accompagnate da bombe d’acqua con effetti sulle coltivazioni e sulla stabilita’ idrogeologica del territorio.