Aggiornamento della mappa delle zone di vigilanza Meteo e del modello del bollettino di criticita’ regionale emesso dal centro funzionale decentrato di Protezione civile. Lo ha deciso la Giunta regionale su proposta dell’assessora dell’Ambiente, Donatella Spano.
L’area che prima comprendeva Campidano, Iglesiente, Montevecchio e Tirso viene suddivisa in due, e’ stata aggiornato il format del bollettino per la rappresentazione delle criticita’ meteorologiche, idrogeologiche e idrauliche che fornira’ la valutazione degli effetti delle condizioni Meteo avverse per vento/mareggiate, piogge/temporali, nebbia, neve/ghiaccio, ondata di calore e alte temperature.
Un’altra novita’ riguarda la rete idrometrica, nella quale sono state inserite cinque nuove stazioni. Tre sono sul Cedrino: Bartara, Su Mangano e Onifai. Un’altra, Isca Rena, e’ sul Flumendosa in territorio di Villasalto e infine una a Torpe’ presso il fiume Posada, e cioe’ quella sulla diga di Maccheronis. “Grazie a un lavoro realizzato in stretta collaborazione con le amministrazioni comunali interessate – spiega Spano – si rende piu’ efficace il monitoraggio dei tre bacini del Cedrino, del Flumendosa e del Posada”.