Previsioni Meteo, ultime ore di anticiclone e caldo anomalo: violento peggioramento autunnale da Domenica al Centro/Nord, forte maltempo in arrivo [MAPPE]

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Previsioni Meteo – Ultime ore di sole e caldo sull’Italia: nella giornata di Venerdì 3 Novembre le temperature massime hanno raggiunto picchi elevatissimi per il periodo sulle isole maggiori, soprattutto in Sardegna con +26°C a Carbonia, +25°C a Oristano, +24°C ad Alghero, +23°C a Cagliari, Olbia, Sassari, Porto Cervo e Porto Torres, e in Sicilia con +25°C a Trapani, Partinico, Sciacca, Lentini, Mineo e Francofonte, +24°C ad Augusta, Ribera , Mazara del Vallo, Riposto e Gela, +23°C a Licata, Agrigento, Misilmeri, Corleone, Calatafimi, Caltagirone, Comiso, Noto, Ispica, Acate, Santa Croce Camerina. Ma il clima è stato molto mite anche nelle altre Regioni, persino al Centro/Nord con +22°C a Grosseto in Toscana e +19°C a Roma, nella Capitale, dove la giornata era iniziata con clima uggioso e addirittura dei tornado lungo le coste. Poi risalendo lo Stivale arriviamo in pianura Padana, troviamo ben +20°C a Ronchi dei Legionari, +19°C a Milano, Novara, Brescia, Mantova, Alessandria, Udine, Monfalcone, Lodi, Vercelli, Pavia, Cremona, Gorizia e Pordenone, +18°C a Bologna, Vicenza, Varese, Modena, Parma, Asti e Reggio Emilia. Si tratta di temperature tra 5 e 8 gradi centigradi superiori rispetto alle medie del periodo, e farà ancora più caldo Sabato 4 Novembre in tutt’Italia e poi ancora Domenica 5 al Sud. Le temperature più elevate si raggiungeranno Sabato in Sardegna (fino a +30°C) e Domenica in Sicilia (fino a +28/+29°C proprio nel giorno delle elezioni regionali siciliane).

Attenzione, però, che proprio Domenica 5 Novembre inizierà una violenta ondata di maltempo: arriveranno grandi piogge e violenti temporali che colpiranno tutto il Nord e le Regioni centrali tirreniche, con fenomeni estremi soprattutto tra Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Toscana e Lazio. In queste 7 Regioni il maltempo potrà rivelarsi molto violento, con alluvioni lampo, nubifragi (oltre 200mm di pioggia in meno di 24 ore), forti raffiche di vento, intense grandinate e nuovi tornado. Inoltre le temperature diminuiranno sensibilmente a partire dal pomeriggio di Domenica, e sulle Alpi si verificheranno le prime abbondanti nevicate stagionali (in pesantissimo ritardo rispetto al comune andamento autunnale). Per il Nord, ancora una volta il Piemonte sarà la Regione più riparata e con le precipitazioni meno abbondanti. L’Emilia Romagna, invece, sarà più colpita in un secondo momento, nella giornata di Lunedì 6 Novembre, quando l’affondo della perturbazione si sposterà più a Sud nel mar Tirreno. Proprio nei primi giorni della prossima settimana, tra Lunedì e Martedì, il maltempo si estenderà anche al Sud dove, invece, fino a Domenica continueremo ad avere clima mite e in prevalenza soleggiato.

Molti dubbi, invece, sulla tendenza a medio e lungo termine: già per la prossima settimana l’evoluzione dei principali modelli (ECMWF e GFS nelle mappe a corredo dell’articolo). Siamo in un delicato momento di passaggio stagionale, seppur in grande ritardo, e diventa davvero complicato delineare una tendenza meteorologica corretta oltre i 4-5 giorni. Su MeteoWeb continueremo ad aggiornarvi, con un occhio speciale al forte maltempo di Domenica al Centro/Nord su cui nelle prossime ore pubblicheremo tutti i dettagli di allerta.

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