Il legame tra due gemelli è sempre speciale, quando poi si tratta di gemelli siamesi ha qualcosa di magico. Dopo l’intervento eseguito oggi al Bambin Gesù, dove due gemelline siamesi sono state separate, vediamo insieme i casi celebri della storia.
I primi gemelli ad essere identificati come siamesi furono Chang ed Eng Bunker, nati in Thailandia nel 1811 e uniti dal torace. Sposarono due sorelle, ebbero 21 figli e morirono a 62 anni, rimanendo però sempre uniti.
Nel 1968 a New York ci fu il primo intervento di separazione: le gemelline Sherrie e Sharise Jones unite tramite l’addome furono separate. Il caso successivo e’ quello di Matt e Mark Hildebrandt, nati nel 1973 in Inghilterra e uniti tramite il cranio.
A Torino, nel 1958, prima operazione con esito positivo in Europa, vengono separate le gemelline Foglia. Giuseppina e Santina nascono unite per il bacino e condividono parte dell’apparato urinario e genitale. A 7 anni all’ospedale Regina Margherita di Torino un’equipe di 24 medici le divide per sempre. Imparano a camminare allora. Una di loro nel 1992 e’ diventata mamma.
Bisognerà attendere il nuovo millennio per riuscire a separare anche quei gemellini che condividevano il sistema circolatorio e gli organi vitali: era il 2015 e due gemelline unite al torace e all’addome a soli 10 mesi di vita furono separate al Texas Children’s Hospital. Hope e Faith condividevano torace, polmoni, pericardio, diaframma, fegato, intestino, colon e bacino. Dopo 26 ore di camera operatoria e un’impresa medica disperata ce l’hanno fatta.
Un altro caso complesso è quello in cui i fratellini condividono il cranio: a New York due siamesi di 13 mesi, nati nel 2015, rischiavano per questo di morire prima dei 2 anni. Furono salvati al Children’s Hospital del Montefiore Medical Center nel Bronx da James Goodrich.