Fino all’1 dicembre a Pistoia e’ vietato bruciare legna in caminetti e stufe. Lo stabilisce l’ordinanza firmata dal sindaco, a seguito dello sforamento delle Pm10. Il divieto vale tutto il territorio comunale, con deroga solo per le aree non metanizzate. Lo scopo ridurre l’inquinamento atmosferico.
Il provvedimento fa parte del cosiddetto “secondo modulo” di interventi per il risanamento della qualita’ dell’aria da mettere in atto qualora la somma tra il numero di giorni di superamento di Pm10 rilevati e il numero di giorni con condizioni meteo favorevoli all’accumulo degli inquinanti risulti maggiore o uguale a “7”. Tale superamento viene rilevato dal consorzio Lamma e viene comunicato al Comune da parte di Arpat.
L’ordinanza, oltre a vietare l’utilizzo di legna in camini aperti o stufe tradizionali per il riscaldamento domestico, a meno che questi non siano l’unica fonte di riscaldamento dell’abitazione e con l’esclusione delle aree non metanizzate, fa salva la precedente ordinanza del 27 ottobre scorso (il cosiddetto “primo modulo”), con la quale e’ stato vietato di bruciare sfalci, potature, residui vegetali o altro nelle aree del territorio comunale che si trovano a un’altezza inferiore a 200 metri sul livello del mare fino al 31 marzo 2018.