La vicepresidente del Consiglio regionale Marzia Malaigia torna sulle condizioni delle Sae, che gia’ mostrerebbero segni di inadeguatezza, e in particolare sulla “vergognosa condizione in cui si sono trovate le 200 persone che occupano le 54 casette di Arquata del Tronto, trovandosi l’acqua piovana cadere dal tetto. E la situazione non puo’ che aggravarsi con l’arrivo della neve”.
“Neanche una settimana fa – ricorda Malaigia – interrogai la Giunta e l’assessore competente sulla stato delle casette, in particolar modo evidenziando le lamentela gia’ ricevute da alcuni occupanti, preoccupati della vivibilita’ di queste soluzioni emergenziali. Da piu’ parti del territorio mi erano infatti gia’ arrivate foto e descrizioni di inadeguatezze strutturali delle Sae: dalla mancanza della pendenza dei tetti che non sembrerebbero in grado di far fronte alla neve a cui andranno certamente incontro questo inverno, alla mancanza delle caditoie che ha gia’ provocato i primi allagamenti, al materiale utilizzato per le pareti che non permetterebbe il raggiungimento di un riscaldamento adeguato dell’ambiente, soprattutto in luoghi in cui la stagione invernale registra temperature assolutamente rigide.”
“Una segnalazione che mi ha fatto particolarmente riflettere sulla superficialita’ con la quale sono state costruite queste abitazioni mi e’ pervenuta da un residente di Costafiore di Muccia, che ha riscontrato infiltrazioni di acqua e comparsa di bolle di umidita’ sulle pareti della sua casetta per via degli infissi installati con spiragli di almeno un centimetro. Ebbene in quell’occasione non fui degna di risposta da parte dell’assessore, in quanto non era a conoscenza di alcuna criticita’ in tal senso“.