Gli agricoltori di Castelluccio sono pronti a lasciare il Pian Grande, dove erano saliti in aprile con i loro trattori per la semina della lenticchia, per tornare con i propri trattori a Norcia. Intanto la vendita del prezioso legume procede in linea con quella delle stagioni scorse. Fa il punto della situazione, a pochi giorni dalla nuova chiusura della strada provinciale 477 che collega Norcia a Castelluccio (per lavori, dal 9 novembre al 28 febbraio prossimo) Gianni Coccia, portavoce degli agricoltori del borgo distrutto dal terremoto.
“Lunedi’ trasferiremo i mezzi a valle – annuncia all’ANSA – anche se il lavoro di preparazione dei terreni per la prossima semina della lenticchia non e’ ancora del tutto completato, ma vorra’ dire che lo termineremo a marzo”. Scendendo a valle gli agricoltori lavoreranno sui terreni attorno a Norcia.
“Qui – conferma Coccia – semineremo, come sempre, tutti gli altri legumi, come la roveia, la cicerchia, il farro e altri prodotti che si vanno ad accompagnare alla nostra lenticchia”. Gia’ da settimane le lenticchie di Castelluccio sono sugli scaffali dei negozi di tutta Italia e in alcuni supermercati esteri: “Le vendite – racconta l’agricoltore della Cooperativa della lenticchia di Castelluccio – proseguono con la stessa tendenza degli anni precedenti al sisma”.