Allerta meteo Lombardia: rischio neve su Oltrepò e Appennino pavese 

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La Sala operativa della protezione civile della Regione Lombardia, la cui attività è coordinata dall’assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, Simona Bordonali, sulla base delle previsioni meteorologiche emesse da Arpa-Smr, ha emesso una comunicazione di moderata criticità (codice arancione) per rischio neve a partire dalle ore 18 di questa sera, venerdì 1 dicembre, fino alle ore 16 di domani, sabato 2 dicembre, sulla fascia collinare dell’Oltrepò pavese e sull’Appennino pavese. La comunicazione vale anche come codice giallo (ordinaria criticità) per rischio neve su tutto il territorio regionale fino alle 16 di domani.

La Sala operativa segnala codice arancione anche per rischio vento forte sulle zone omogenee IM-13 (Bassa pianura orientale, province Cremona e Mantova) e IM-14 (Appennino pavese, provincia di Pavia). Codice giallo è segnalato invece sulle zone IM-08 (laghi e Prealpi orientali, province Bergamo e Brescia), IM-09 (nodo idraulico di Milano, province di Como, Lecco, Monza Brianza, Milano e Varese), IM-10 (pianura centrale, province di Bergamo, Cremona, Lecco, Lodi, Monza e Brianza e Milano), IM-11 (alta pianura centrale, province Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova) e IM-12 (Bassa pianura occidentale, province di Cremona, Lodi, Milano e Pavia).

“Le precipitazioni, tra il pomeriggio e la sera di oggi, 1 dicembre – spiega Bordonali -, saranno insistenti sui settori occidentali, e meno interessata sarà la fascia alpina più settentrionale. Prevista neve fino al suolo quasi ovunque, salvo sul basso mantovano, dove permarrà pioggia o pioggia mista a neve. Considerando l’evento nel suo complesso (dal pomeriggio di oggi fino al pomeriggio di domani, 2 dicembre), la persistenza di precipitazioni sull’Oltrepò pavese, in presenza di zero termico a circa 500 metri, comporta il probabile accumulo di 8-15 cm al di sotto dei 600 metri, di 10-20 cm al di sopra (con possibili isolati accumuli di 20-25 oltre i 1000 metri). Sono anche possibili gelate notturne su tutto il territorio.

Le situazioni di criticità per rischio neve potrebbero essere legate soprattutto a difficoltà, rallentamenti e blocchi del traffico stradale e ferroviario, oltre a possibili interruzioni della fornitura di energia elettrica e/o delle linee telefoniche. Anche nelle zone in cui i quantitativi di neve prevista al suolo siano contenuti, non si esclude la possibile formazione di ghiaccio.

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