Aria di casa anche a bordo della Stazione Spaziale: i microrganismi che la popolano, a circa 400 km di quota, sono gli stessi che si trovano nelle abitazioni della Terra. Lo rivela un censimento pubblicato sulla rivista PeerJ fatto dai microbiologi dell’Università della California a Davis.
A portare in orbita i batteri sarebbero stati gli stessi astronauti e le navette cargo che li riforniscono periodicamente. Lo studio fa parte del progetto internazionale MERCCURI, che coinvolge anche semplici cittadini appassionati di scienza. I batteri prelevati dalla Stazione Spaziale, a bordo della quale si trova ancora per pochi giorni, fino al 14 dicembre, l’astronauta italiano dell’Agenzia Spaziale Europea Paolo Nespoli, sono stati confrontati con altri campioni del corpo umano e di abitazioni terrestri.
“Sulla Terra siamo circondati da migliaia di batteri inoffensivi – ha spiegato David Coil, uno degli autori – e ora abbiamo dimostrato che la comunita’ microbica a bordo della Stazione Spaziale e’ simile. E’ quindi molto probabile – ha concluso – che lassu’ li abbiamo portati proprio noi”.