Quasi un italiano su tre (30%) ha scelto di regalare per le festivita’ di fine anno prodotti alimentari tipici e tra questi ben il 60% anche in forma di tradizionali cesti natalizi. E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Ixe’ “Il Natale nel piatto” presentata nel mercato di Campagna Amica a Roma al Circo Massimo in Via San Teodoro 74 nell’ultimo weekend utile prima di imbandire le tavole, con aperture speciali per i mercati contadini lungo tutta la Penisola.
Solo il 18% degli italiani non fara’ regali per Natale mentre – sottolinea la Coldiretti – tra gli altri sono in molti ad avere atteso per lo shopping il weekend dopo l’arrivo della tredicesima, che ben il 39% destina proprio alle spese di Natale mentre il 34% al pagamento di tasse, mutui, rate e bollette, il 19% al risparmio ed il resto ad altro. Per i regali la maggioranza del 42% delle famiglie italiane – continua la Coldiretti – ha fissato un budget sotto i 100 euro, il 40% tra i 100 ed i 300 euro ed il resto un importo superiore, tra i quali un fortunato 2% che supera i mille euro.
Si conferma anche quest’anno – precisa la Coldiretti – una spinta verso regali utili e all’interno della famiglia, tra i parenti e gli amici a partire dall’enogastronomia, per l’affermarsi di uno stile di vita attento alla riscoperta della tradizione a tavola, che si esprime con la preparazione fai da te di ricette personali per serate speciali o con omaggi per gli amici che ricordano i sapori e i profumi della tradizione del territorio. Il regalo di prodotti dell’enogastronomia e’ quello meno riciclato ma, da segnalare, e’ anche – continua la Coldiretti – la preferenza accordata all’acquisto di prodotti Made in Italy per aiutare l’economia nazionale o garantire maggiori opportunita’ di lavoro a sostegno della ripresa.
Per la ricerca del regalo – continua la Coldiretti – si registra la tendenza a scovare la curiosita’ e il miglior rapporto prezzo/qualita’ nei diversi luoghi di acquisto senza preclusioni, dalla grande distribuzione ai piccoli negozi, da internet fino ai mercatini. Oltre la meta’ degli italiani (52%) frequenta proprio i mercatini che si moltiplicano nel periodo di Natale e tra questi ben il 38% vi acquista prodotti enogastronomici. Una opportunita’ – sottolinea la Coldiretti – che unisce il relax con la possibilita’ di fare acquisti con curiosita’ e novita’ per sfuggire alle solite offerte standardizzate.
La migliore garanzia sull’originalita’ dei prodotti alimentari in vendita nei mercati e’ quella della presenza personale del produttore agricolo che – precisa la Coldiretti – puo’ offrire informazioni dirette sul luogo di produzione e sui metodi utilizzati. Un fenomeno che e’ sostenuto in Italia dalla rete dei mercati degli agricoltori di Campagna Amica dove e’ possibile acquistare senza intermediazione direttamente dai produttori cibi locali a chilometri zero che – continua la Coldiretti – non devono essere trasportati da migliaia di chilometri di distanza e garantiscono maggiore freschezza. Una garanzia di genuinita’, convenienza e in molti casi – precisa la Coldiretti – anche l’opportunita’ di prepararsi o farsi preparare i tipici cesti natalizi con prodotti inimitabili caratteristici del territorio a chilometri zero.
Le possibilita’ non mancano in un paese come l’Italia che – conclude la Coldiretti – e’ leader mondiale nell’enogastronomia con 5047 prodotti alimentari tradizionali censiti dalle regioni ottenuti secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni, 292 specialita’ Dop/Igp riconosciute a livello comunitario e 523 vini Doc/Docg/Igt, ma che ha conquistato anche il primato green con quasi 60mila aziende agricole biologiche in Europa e ha fatto la scelta di vietare le coltivazioni Ogm a tutela del patrimonio di biodiversita’.