Corea del Nord, l’intelligence: “Pyongyang ha hackerato servizi di scambio di criptovalute”

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Il servizio di intelligence della Corea del Sud (Nis) sospetta che la Corea del Nord abbia hackerato servizi di scambio di criptovalute. Secondo fonti citate dall’agenzia d’informazione “Yonhap”, il Nis possiede le prove che a giugno Pyongyang si sia impossesato informazioni personali su circa 30 mila utenti di Bithumb, la piu’ grande borsa della criptovaluta della Corea del Sud, e ha rubato denaro virtuale da un’altra borsa della criptovaluta Coinis a settembre.

La Corea del Nord è stata spesso accusata di aver lanciato attacchi informatici. Quest’anno, in particolare, Pyongyang e’ stata accusata di essere legata alla diffusione del virus WannaCry che a maggio che ha bloccato i computer di tutto il mondo. In realtà PyongYang ha sempre smentito qualsiasi legame con gli attacchi informatici.

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