Dagli Stati Uniti ci giunge la notizia di un’epidemia di diagnosi di disturbo bipolare 2 , triplicate nel primo decennio del duemila e siamo seriamente preoccupati che ciò possa avvenire anche in Italia.
Lo afferma il sen Giovanni Bilardi, responsabile nazionale della sanità territoriale di Forza Italia.
C’è una tendenza ad abusare della diagnosi divenuta, secondo il prof Jeffrey Rediger, primario del prestigioso MC Lean di Boston, una vera e propria moda, così come accadde con adhd.
Il rischio è propinare medicine sbagliate ai pazienti -dice Bilardi – sulla base di un’onda che non tiene conto delle prescrizioni del Dsm 5.
Ci vogliono episodi di depressione maggiore alternati con ipomania – dice Bilardi – e per l’ipomania ci vogliono almeno tre o 4 sintomi che durino 4 giorni consecutivamente, con un umore elevato e un aumento dell’energia.
Negli Usa inizia a essere in discussione la validità di questo disturbo -conclude Bilardi- mentre non abbiamo dati italiani