Impennata in Usa dei casi di influenza, mentre crescono le preoccupazioni sulla reale possibilità di una bassissima protezione del vaccino di quest’anno contro il virus H3N2, la pericolosa variante che potrebbe risultare la piu’ diffusa in questa stagione 2017-2018. Quattro gli Stati con casi di influenza gia’ fortemente presenti negli Stati Uniti, in testa il Tennessee.
Secondo William Schaffner, della Vanderbilt university e impegnato nelle attivita’ di sorveglianza dei Cdc sulle epidemie, le infezioni sono state in aumento ‘fortissimo’ nell’ultima settimana. Un anno fa, nello stessa settimana di fine novembre, negli Usa non si era ancora registrato un solo caso di influenza. Peggio ancora il fatto che il tipo dominante apparirebbe essere proprio il virus H3N2, particolarmente aggressivo e che conduce a piu’ complicazioni.
Lo stesso Schaffner ha osservato come la stagione influenzale in Australia (dove la malattia si diffonde sei mesi prima, ossia durante la nostra estate), sia stata estremamente dura. In Australia il vaccino ha evidenziato una protezione molto bassa – ossia solo del 10% – contro l’H3N2. Il vaccino e’ pero’ efficace al 60-70% contro le altre tipologie virali anch’esse in circolazione. “E’ possibile – ha ammesso di recente in un articolo Anthony Fauci, direttore dell’Istituto nazionale della salute americano – che se effettivamente il virus H3N2 risultera’ prevalente, ci troveremo a vivere una stagione influenzale particolarmente intensa”.