Lana infeltrita: ecco dei semplici rimedi per recuperare i capi delicati

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Prima di decidere di buttare via un magione di lana rovinato o qualsiasi indumento infeltrito, provate alcuni di questi rimedi della nonna per riuscire a recuperarlo. I capi, soprattutto quelli di lana, sono molto delicati, infatti basta commettere un piccolo errore durante il lavaggio e la lana si irrigidisce, si restringe e si infeltrisce. La cosa migliore da fare è prevenire lavando i capi più delicati a mano con poco detersivo e con acqua tiepida. In caso di danni già avvenuti, esistono una serie di accorgimenti e soluzioni che possono aiutarci a porre rimedio anche dove sembra che un tessuto sia irrecuperabile.

La soluzione più utilizzata è quella di riempire una bacinella con dell’acqua tiepida a cui andrete ad aggiungere qualche cucchiaio di bicarbonato di sodio. Immergete il capo nell’acqua, lasciandolo in ammollo per almeno due ore. Passato il tempo necessario, risciacquate la lana con l’acqua tiepida.

C’è chi consiglia, al posto del bicarbonato, di aggiungere due bicchieri di latte, lasciando in posa gli indumenti per alcune ore. Se la lana non è proprio infeltrita, ma ha perso la sua morbidezza, c’è chi aggiunge nell’acqua un po’ di ammoniaca, lasciando in ammollo per circa due ore il capo da trattare. Nei casi più drastici, provate a mettete in una bacinella circa due litri di acqua tiepida, a cui andrete ad aggiungere il solito bicarbonato. Lasciate la lana infeltrita in ammollo per una notte intera e il giorno dopo risciacquate il capo con del sapone di casa, riponendolo poi in una bacinella con due litri di acqua e 10 cucchiai di acido tartarico. Lasciatelo ancora a riposo per un paio di ore, controllandolo ogni tanto. Infine, lavatelo con sapone delicato e acqua tiepida.

Un consiglio importante, quando trattate i capi di lana cercate sempre di mantenere nel prelavaggio e nel lavaggio dei capi una temperatura costante.

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