Un fenomeno straordinario che ha provocato una piena record del fiume Secchia e ha arrecato danni al territorio provinciale ma “il sistema delle arginature ha retto, anche grazie ai lavori fatti in questi anni, che si sono rivelati fondamentali, ora serve realizzare gli altri interventi programmati e l’ampliamento delle casse di espansione per tenere in sicurezza il territorio, come abbiamo già convenuto con il presidente della Regione”.
Lo sottolinea il sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli, che oggi ha fatto il punto in Consiglio comunale sulle criticità degli ultimi giorni, con la piena del Secchia che, a Ponte Alto, ha raggiunto quota 10.63, “oltre 30 centimetri sopra ai valori della piena del 2009 – ha spiegato il sindaco – e per fortuna che si era provveduto ad alzare le arginature di quasi un metro”.
Dopo aver descritto il fenomeno meteorologico – “abbondanti nevi in montagna seguite da pioggia e da innalzamento delle temperature, con un vento caldo che ha soffiato a 80 chilometri orari, con punte di 235 a Croce Arcana” – il sindaco ha evidenziato le conseguenze della piena del Secchia, oltre che del vento in montagna, con una dichiarazione di vicinanza a tutti coloro che hanno subito danni, ricordando anche ciò che è avvenuto nelle altre province della regione, in particolare a Lentigione e all’azienda Immergas. “Siamo vicini al presidente dell’azienda Alfredo Amadei che tutto il Consiglio ricorda per il suo rapporto con il Modena e la città”.
Muzzarelli ha poi ringraziato tutto il sistema della Protezione civile per l’impegno messo in campo in questi giorni: dai tecnici comunali ai volontari, dalla polizia municipale ai vigili del fuoco e alle forze dell’ordine, fino alla prefettura, all’Esercito, ai Comuni (in particolare quelli colpiti dall’alluvione del 2014) e al coordinamento con Aipo, Consorzi di Bonifica ed ex Stb della Regione al quale “serve dare continuità”.
“Nell’incontro di mercoledì con il presidente della Regione Stefano Bonaccini – ha aggiunto Muzzarelli – abbiamo confermato l’impegno nel proseguire gli interventi di manutenzione, nel mantenere e rafforzare i controlli sugli animali nocivi presenti sugli argini, come le nutrie che vanno abbattute, è una questione di sicurezza, e nel realizzare completamente gli interventi previsti e finanziati da Aipo”.
La Regione sta definendo un primo censimento dei danni, sia alle infrastrutture pubbliche che alle case e alle aziende ma, per il sindaco, è importante confermare soprattutto gli interventi nella zona di San Pancrazio (“l’innalzamento dell’arginatura fatto quest’estate è stato fondamentale”) e definire un progetto completo Modena-Campogalliano per migliorare la sicurezza, così come è fondamentale completare il progetto di ampliamento delle casse di espansione. “Alla Regione abbiamo chiesto un impegno anche su viabilità e ponti – ha concluso Muzzarelli -, in particolare per Ponte Alto e per realizzare il progetto della Provincia di raddoppio del ponte dell’Uccellino”.