Smog Torino: “Bene il mea culpa di Unia, ora coordinamento”

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“Finalmente, dopo quasi 2 mesi, l’assessore all’ambiente di Torino, Alberto Unia, riconosce di aver commesso una serie di errori rispetto l’applicazione del Protocollo Padano, il documento sottoscritto dalle regioni del nord volto al risanamento della qualita’ dell’aria”. Cosi’, in una nota, il sindaco e l’assessore alla Mobilita’ di Grugliasco, Roberto Monta’ e Raffele Bianco, sulle misure antismog.

Torino era l’unico comune tra le regioni che hanno sottoscritto questo accordo – aggiungono – ad avere modalita’ di rilievo diverse, orari diversi e categorie di auto bloccate diverse. Tutte queste ‘difformita” hanno portato ad una confusione generale, tale per cui i risultati ottenuti sono stati pressoche’ irrilevanti. Non solo, le decisioni del Comune di Torino non hanno fatto altro che gravare sui cittadini e sui lavoratori. Sono esattamente due mesi che sindaci e assessori della provincia ribadiscono la necessita’ di azioni condivise, congiunte e uguali in tutta la Citta’ Metropolitana. Finalmente, con le dichiarazioni rilasciate oggi a mezzo stampa, l’assessore Unia fa ‘mea culpa’ ed ammette tutti i suoi errori. A questo punto, penso sia fondamentale convocare rapidamente un tavolo di coordinamento metropolitano della qualita’ dell’aria. Abbiamo gia’ perso due mesi e non abbiamo ulteriore tempo da perdere, ne va della salute di tutti i torinesi”.

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