A Trieste il laboratorio sui farmaci Biosimilari: è l’ unico in Europa

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Innovazione e ricerca a Trieste, dove l’Icgeb (Istituto di genetica e biofisica) avra’ un laboratorio dedicato allo sviluppo di farmaci Biosimilari, e sarà una struttura unica in Europa. L’impianto sara’ realizzato con un finanziamento di 4 milioni di euro (tre erogati dalla Regione Fvg e uno dallo stesso Icgeb).

L’ iniziativa e’ stata presentata oggi nella sede della Regione. Si tratta, ha spiegato il direttore dell’Istituto, Mauro Giacca, di “farmaci ottenuti con le biotecnologie non piu’ coperti da brevetto e possono essere prodotti come generici. Gli esempi vanno dall’insulina, per la cura del diabete, all’ interferone, per le malattie di origine virale. La stima e’ che nel 2020 il mercato dei Biosimilari raggiungera’ a livello globale i 35 miliardi di dollari“.

Le prospettive sono legate a una visione che comprende la certificazione internazionale dei prodotti di aziende farmaceutiche e messa in atto una di pre-produzione che rendera’ la struttura di Trieste un hub capace di attrarre investimenti. Il laboratorio, che si sviluppera’ dalla trasformazione di una precedente struttura, e’ “un’iniziativa, fortemente sostenuta dalla Regione, che attraverso la ricerca apre le porte all’insediamento di nuove attivita’ imprenditoriali”, ha spiegato la presidente della Regione, Debora Serracchiani che ha definito l’impianto “unico in Italia e unico (in quanto non di proprieta’ di una casa farmaceutica) anche in Europa”. Il costo comprende la ristrutturazione degli spazi e dei processi secondo la normativa, l’acquisto di attrezzature indispensabili ad ottenere la certificazione, l’acquisizione di know-how specializzato, la formazione avanzata per il personale dedicato e l’attivita’ di promozione finalizzata all’insediamento di iniziative industriali in regione.

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