Originario dell’Asia orientale, molto diffuso in sud America, l’anice stellato deve il suo nome alle 8 punte legnose all’interno delle quali si trovano semini marroni oleosi, raccolti ancora acerbi e fatti essiccare per essere utilizzati come spezia. Tante le sue proprietà benefiche. L’anice stellato, infatti, contrasta l’herpes labiale, evitando che si riproduca, combatte l’influenza, è antibatterico, antinfiammatorio, diuretico, allevia spasmi e dolori addominali, favorisce la digestione, esercita un’azione espettorante, combattendo la tosse e facilitando l’eliminazione del muco. Antidolorifico, esso è un toccasana contro il mal di stomaco, oltre a contrastare le infezioni fungine e microbiche (Escherichia coli), ad essere consigliato come rimedio naturale contro l’alitosi, e a fungere da antiossidante, eliminando lo stress ossidativo provocato dai radicali liberi. Ma non è tutto: l’anice stellato, grazie alle sue proprietà galattogene, aiuta le neomamme nella produzione di latte.
Tra i benefici cosmetici: è indicato, sotto forma di olio essenziale, per pelli grasse, impure, acne, come detergente e antisebom oltre a rafforzare i capelli e a contrastare la calvizie.Dal sapore intenso, insaporisce minestre, vellutate, zuppe, può essere aggiunto a verdure grigliate o per la realizzazione di gustose tisane, preziose per l’organismo. Viene inotlre impiegato come ingrediente nei liquori (es. marsala o sambuca) mentre all’estero lo si usa per la preparazione del pane o per aromatizzare i dolci.