Celiachia: malattia in forte espansione in Italia

MeteoWeb

La celiachia è una malattia causata da un’infiammazione cronica dell’intestino tenue, scatenata dall’ingestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti. Si è visto che i casi di celiachia sono in  forte espansione nel nostro paese; i dati riportati nell’ultimo report del Ministero della Salute, in relazione a quelli del 2016, fanno emergere un incremento delle diagnosi di celiachia, complici probabilmente una maggiore sensibilizzazione e nuovi indirizzi scientifici. Nel 2016 il numero totale delle nuove diagnosi è stato di 15.569, oltre 5 mila diagnosi in più rispetto all’anno precedente. Gli ultimi dati invece ammontano a 198.427 di persone celiache in totale presenti in Italia, di cui i due terzi sono donne. La ragione per cui si sono registrate maggiori diagnosi della malattia è da attribuire a una maggiore consapevolezza dei cittadini, che sono sicuramente più attenti alla sintomatologia, e una maggiore competenza degli operatori sanitari, in grado di individuare i casi specifici. Infine, si stima che altre 400 mila persone sono affette da celiachia, secondo il Ministero della Salute, ma ancora non sanno di esserlo.

Il morbo celiaco, è una enteropatia infiammatoria permanente, con tratti di auto-immunità, causata dall’ingestione di alimenti contenenti glutine. I soggetti celiaci hanno un quadro clinico variatissimo, che va dalla diarrea profusa con marcato dimagrimento, a sintomi extraintestinali, all’associazione con altre malattie autoimmuni. Se non trattata per come si deve può portare a complicanze anche drammatiche, come il linfoma intestinale. La celiachia può essere identificata attraverso la ricerca sierologica e la biopsia della mucosa duodenale in corso di duodenoscopia. Gli accertamenti diagnostici per la celiachia devono necessariamente essere eseguiti  in corso di dieta comprendente il glutine. Qualora la malattia venga identificata, la dieta aglutinata è l’unica terapia disponibile, che va eseguita con rigore per tutta la vita. Secondo la revisione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), definita dal DM 12/01/2017, la celiachia è  inserita nell’elenco delle malattie croniche invalidanti. Una volta diagnosticata, consente agli assistiti di usufruire, in regime di esenzione, di tutte le prestazioni sanitarie volte al monitoraggio della malattia, alle sue complicanze e alla prevenzione degli ulteriori aggravamenti. Anche sul fronte dell’assistenza integrativa alla dieta, ai fini di garantire un’alimentazione corretta ed equilibrata, è stato confermato per i celiaci il diritto all’erogazione gratuita dei prodotti senza glutine specificatamente formulati per celiaci.

Condividi