I succhi di frutta si sa, non sono alleati della linea. Tuttavia di solito l’eccezione salutista era riservata a quelli 100% frutta. Eccezione smentita da una ricerca: consumare abitualmente succhi anche 100% frutta fa ingrassare. Meglio optare per il consumo di frutta intera che invece non è legato ad aumento di peso e nel lungo termine favorisce piccoli dimagrimenti.
Lo studio, condotto da Brandon Auerbach, del Virginia Mason Medical Center, è stato pubblicato sulla rivista Preventive Medicine che ha coinvolto oltre 49 mila donne. In America – si legge nell’articolo – “gli adulti prendono qualcosa come mezzo chilo in più ogni anno che passa, è quindi una priorità per la salute pubblica determinare quali cibi e bevande contribuiscono di più a questo graduale aumento di peso”.
Gli esperti hanno studiato le abitudini alimentari delle partecipanti con questionari ad hoc e visto che per ogni porzione in più al giorno di succo di frutta 100% (circa 177 millilitri), si assiste nel tempo a un lento aumento di peso, pari grosso modo a quello dato da analoghe quantità di bibite gassate. Invece per ogni porzione di frutta intera in più che si aggiunge ai consumi giornalieri si assiste a un lieve dimagrimento nell’arco dei 3 anni successivi. “E’ plausibile che bere succhi 100% sia associato ad aumento di peso nel lungo termine” conclude l’autore.
“Una porzione di succo 100% contiene 15-30 grammi di zucchero, 60-120 calorie, nessuna fibra alimentare, e ha un carico glicemico moderatamente alto. Anche il densissimo succo d’arancia 100% non è una fonte di fibre significativa”. Al contrario, il consumo di frutta intera proprio per il suo contenuto in fibre può aiutare a perdere peso.