Domani è lo #Sconnessiday per l’uscita al cinema di “Sconnessi”: il film sulla Nomofobia, con le musiche di Stefano Switala

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Stefano Switala, giovane compositore romano con una formazione musicale internazionale e un curriculum degno di nota, conferma il suo impegno artistico in importanti progetti. La musica per immagini è il campo sul quale il compositore si è specializzato al Berklee College of Music negli States, dove ha trascorso sette anni, per poi tornare in Italia e produrre musica per numerose opere spaziando dal cinema alla TV, dal teatro agli arrangiamenti musicali per diverse band. Dal 22 febbraio le sue musiche originali accompagneranno nelle sale italiane la commedia Sconnessi distribuita in circa 300 sale in tutta Italia da Vision Distribution.

La NOMOFOBIA ovvero la paura incontrollata di rimanere sconnessi dal contatto con la rete è il tema portante di “SCONNESSI”, una commedia agrodolce che tocca problematiche attuali e sempre più evidenti nelle relazioni sociali e familiari. Lo scenario è la tecnologia e il suo uso invasivo e alienante che pervade la nostra quotidianità e il modo di relazionarci con gli altri. Ritrovarsi improvvisamente senza una connessione web si presenta come una vera e propria tragedia per i protagonisti interpretati da un cast d’eccezione con: Fabrizio Bentivoglio, Ricky Memphis, Carolina Crescentini, Stefano Fresi, Antonia Liskova per la regia di Christian Marazziti.

In questa cornice Stefano Switala è stato voluto dal regista per la sua versatilità e capacità di scrivere temi musicali di forte impatto, in grado di esaltare i diversi registri emotivi che si intrecciano nella storia.

SINOSSI: Ettore (Fabrizio Bentivoglio), noto scrittore, guru dell’analogico e nemico pubblico di internet, in occasione del suo compleanno porta tutta la famiglia nel suo chalet in montagna, e cerca di creare finalmente un legame tra i suoi due figli – Claudio (Eugenio Franceschini), giocatore di poker on line, e Giulio (Lorenzo Zurzolo), liceale nerd e introverso – con la sua seconda moglie, la bella, giovane e un po’ ‘naif’ Margherita (Carolina Crescentini), incinta al settimo mese. Al gruppo si uniscono anche Achille (Ricky Memphis), fratellastro di Margherita appena cacciato di casa dalla moglie, e Tea (Giulia Elettra Gorietti), giovane fidanzata di Claudio e devota fan di Ettore. Arrivati allo chalet, trovano Olga (Antonia Liskova), l’affidabilissima tata ucraina, con la figlia Stella (Benedetta Porcaroli), adolescente dipendente dai social network. A sorpresa arriva anche Palmiro (Stefano Fresi), il fratello bipolare di Margherita e Achille, fuggito dalla casa di riposo. Quando il gruppo rimane improvvisamente senza connessione internet, tutti entrano nel panico e le conseguenze saranno rocambolesche. I segreti e le convinzioni dei protagonisti verranno presto ribaltate, la “sconnessione” li metterà di fronte a tutte le loro insicurezze e dovranno resettare e ripartire.

Un divertente incontro/scontro che vedrà emergere gli effetti collaterali di una “doppia vita”, quella reale e quella virtuale, che vive correndo su bit, arricchito da uno spessore emotivo efficacemente espresso nelle musiche di Switala proposte in un piccolo assaggio in anteprima sul sito dell’artista.

Sconnessi è solo uno dei lavori sui quali Switala ha lavorato negli ultimi mesi. Tra i diversi progetti citiamo: “Ötzi and the mistery of time” il family-fantasy di prossima uscita.
Girato in lingua inglese con un cast internazionale e ricco di azione ed effetti speciali, prodotto da Onemore Picture e Rai Cinema per il quale Switala ha composto un’imponente colonna sonora in pieno stile hollywoodiano per un totale di circa 40 minuti effettivi di musica. Il film diretto da Gabriele Pignotta, con Micheal Smiley, Alessandra Mastronardi, Vinicio Marchioni (tra gli altri), racconta la storia di tre ragazzini che vivono un’avventura straordinaria insieme a Ötzi, l’Uomo dei Ghiacci del Similaun, la cui mummia torna magicamente in vita nel Museo Archeologico dell’Alto Adige dopo 5000 anni di ibernazione. Stefano ha poi lavorato alle musiche di un documentario sulla scena artistica romana contemporanea dal titolo “Roma Kaput Mundi” dei filmmakers Francesca PicozzaAndrea Santoro, con Ascanio Celestini, Massimiliano BrunoAlessandro Mannarino e Lina Wertmüller. C’è poi la fortunata webserie “PULPette”, prodotta da VARGO e distribuita da Premiere Film, che sta ottenendo un riscontro molto positivo a diversi festival internazionali, come l’Hollywood Screenings Film Festival in cui è semifinalista.

In ambito discografico Switala ha firmato la produzione artistica e gli arrangiamenti di “Rovinare tutto”, il nuovo disco del cantautore Filippo Dr. Panico, uscito l’11 gennaio 2018 per l’etichetta piemontese Noize Hills Records; “Righteous – Sinner” il nuovo disco della pop band ginevrina Transistor Girl (SOPHIE RECORDS) per cui ha composto arrangiamenti per orchestra d’archi di alcuni brani. Infine a teatro, sue le musiche per “Prestazioni straordinarie” l’esilarante storia del porno divo Carlo Patta detto “il genio della lampo”. Uno spettacolo di Micaela Andreozzi per la regia di Max Vado, con Cristiana Vaccaro e Fabrizio Sabatucci. In scena allo Spazio Diamante di Roma dal 23 al 25 febbraio.

Biografia

FLera

Stefano Switala classe 1980 inizia il suo percorso artistico degno di nota oltreoceano. Nel 2001 decide di trasferirsi negli USA per frequentare il Berklee College of Music di Boston dove si diploma in “Film Scoring” (2005), per poi iniziare subito a lavorare a New York componendo spot pubblicitari in alcune delle maggiori agenzie pubblicitarie della grande mela. Attivo anche come arrangiatore e produttore musicale nel 2007 collabora su alcuni progetti con Victor Van Vugt, il produttore di Nick Cave, Pj Harvey, Marlene Kuntz e molti altri, oltre a scrivere le musiche di un film-documentario dal titolo “Gangland Graveyard” per la PBS americana, trasmesso in tutti gli States in prima serata. Sempre nello stesso anno, fa il suo esordio cinematografico in Italia componendo le musiche originali per il film “Ma l’Amore… si!” di Marco Costa e Tonino Zangardi. Dal 2008, tornato a Roma, compone assiduamente per la TV e il teatro. Vincitore del premio Nino Rota Junior al Festival di Ravello 2009 come miglior giovane compositore di musica per immagini, Switala collabora con la Rai per la quale realizza diversi spot, sigle televisive e radiofoniche. Negli anni compone assiduamente per cinema, TV e teatro collaborando con alcune delle maggiori produzioni italiane. La sua musica è caratterizzata da un’attenta e misurata contaminazione di diverse sonorità e generi musicali che spaziano dall’orchestrale al minimal elettronico, passando per il pop/rock.

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