Scatta il piano di emergenza per la gestione dei Tir nel Porto di Trieste. A causa del Maltempo e delle forti raffiche di Bora, si registrano “gravi difficolta’ per l’operativita’ portuale, pressoche’ bloccata”. La situazione piu’ complessa – si legge in una nota – “riguarda i collegamenti dei traghetti RO-RO con la Turchia”. Sono arrivate e partite “5 delle 10 navi attese negli ultimi tre giorni”.
Necessaria dunque una gestione ordinata di “un flusso di oltre 1.300 mezzi pesanti destinati al porto”. Il piano di emergenza e’ gestito dall’Autorita’ di Sistema Portuale con Prefettura di Trieste e di Gorizia, Polizia Stradale, Anas e Autovie Venete. Oltre il normale utilizzo dell’Interporto di Trieste a Fernetti, sono state create aree di parcheggio nel porto di Monfalcone, nell’autoporto di Gorizia, nel terminal Frigomar in canale navigabile, nell’ormeggio 57 in concessione a Trieste Marine Terminal e nel parcheggio messo a disposizione da Wartsila.
Oggi 80 persone state le persone impiegate per la gestione delle aree e dei servizi: “Si tratta di un grande sforzo organizzativo – ha osservato Mario Sommariva, segretario generale dell’Autorita’ di Sistema Portuale – che ha evitato alla citta’ e alla viabilita’ di collegamento di collassare sotto la pressione di migliaia di camion che avrebbero congestionato le vie di accesso al porto, con grave disagio per la cittadinanza”. Il personale della Porto di Trieste Servizi ha distribuito 1.200 panini e bottiglie d’acqua agli autisti in sosta e le aree sono state dotate di WC chimici. “Prevediamo ancora un lunedi’ difficile – ha concluso Sommariva – il porto manterra’ alta la guardia per tenere sotto controllo questa situazione eccezionale”.