Più della neve sono le basse temperature e il gelo a preoccupare gli agricoltori marchigiani che cercano di fronteggiare l’ondata siberiana e le temperature che in certi casi, ad esempio nell’Ascolano, hanno raggiunto i -17 gradi. A rischio, secondo Coldiretti Marche, sono i raccolti di finocchi, cavolfiori, radicchi, scarola e verza, carciofi, frutta e olive. Anche la copertura degli ortaggi con tessuto può far poco con le temperature sotto zero.
Nelle Province di Pesaro Urbino e Ancona la coltre di neve funge per ora da coperta termica naturale per gli ortaggi. Nello Jesino la coltivazione del carciofo precoce rischia di essere compromessa. A Macerata sono segnalati danni agli ortaggi a Morrovalle, agli uliveti e frutteti a Urbisaglia. Stesso discorso per le coltivazioni di albicocca precoce nella zona di Pesaro e Vallefoglia. “I danni alle piante, che potranno però essere verificati definitivamente solo nei prossimi giorni – avverte Coldiretti – sono destinati a compromettere le produzioni nel tempo”.