“Anche se l’adattamento al cambio d’ora puo’ essere stressante, l’Ora legale e’ comunque positiva. E’ infatti un bene poter beneficiare di un’ora in piu’ di luce: ci fa stare meglio. E’ quindi un bene che il Parlamento europeo abbia deciso di non abolirla, anche se i motivi sono prettamente economici“, ha spiegato all’AGI Paola Vinciguerra, psicologa, psicoterapeuta, presidente dell’Eurodap, Associazione europea disturbi da attacchi di panico, direttore scientifico Bioequlibrium.
“L’essere umano obbligato a spostare di un’ora in avanti le lancette dell’orologio, subisce una sollecitazione violenta. Avra’ a che fare, nelle settimane successive del cambio dell’ora, con vari disturbi, tutti dovuti a un cambiamento del ciclo del sonno. Innazitutto arrivera’ l’insonnia accompagnata da ansia, nervosismo, malumore, mal di testa e tensione muscolare“.
“La prima raccomandazione e’ quella di non prendere sonniferi o bere alcool per cercare di addormentarci. C’e’ il rischio di entrare in un vortice di ansia proprio per la paura di non prendere sonno e il disturbo dell’insonnia potrebbe durare piu’ del previsto. Non dobbiamo abituarci all’aiutino esterno per addormentarci e quindi alla ricerca di una soluzione“.
“La prima cosa da fare e’ rilassarsi, respirare profondamente prima di coricarsi“. “Superato l’adattamento potremmo godere dei benefici della stimolazione della luce. Ci sentiremo più attivi e ci sarà una risposta di vitalità“.