Non ci saranno proroghe alla scadenza del 10 marzo per l’obbligo di vaccinazione per l’iscrizione a scuola. Lo ha assicurato la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, sottolineando che “i genitori con figli iscritti alle scuole dell’obbligo che hanno deciso di non vaccinare i propri figli pagheranno la sanzione” prevista dalla legge. “Spero – ha aggiunto, parlando a margine di un incontro elettorale a Trieste – che siano veramente pochi, perché mettono a rischio in modo serio la salute dei loro figli e degli altri”.
“Per quanto riguarda i bambini da zero a sei anni – ha ricordato la ministra – rimane la pena dell’inammissibilità a scuola per i non vaccinati. La legge tuttavia prevede che se i bambini sono stati prenotati per fare la vaccinazione dopo il 10 marzo, basterà che i genitori presentino copia della prenotazione”.