“Al via a Milano il 22° Corso Base ‘Elementi di Chirurgia e Riabilitazione della Mano'”

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Giunto alla ventiduesima edizione, torna il “Corso Base: Elementi di Chirurgia e Riabilitazione della Mano”, la settimana di didattica dedicata a questo organo e alla sua cura, che si terrà da oggi fino al 22 marzo presso il Centro Congressi Stelline di Milano.

Un’iniziativa organizzata dal professor Giorgio Pajardi, direttore dell’UOC di Chirurgia e Riabilitazione della Mano dell’Ospedale San Giuseppe, Gruppo MultiMedica, Università di Milano, che vedrà un totale di 172 partecipanti tra studenti di medicina, fisioterapia, terapia occupazionale, terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, scienze infermieristiche e specializzandi in chirurgia plastica, ortopedia e fisiatria.

«Si tratta di una vera e propria scuola dedicata alla mano, dove le figure professionali (chirurghi formati, terapisti, specializzandi) possono partecipare alle sessioni didattiche più in linea con i propri interessi. In questa settimana, chiunque sia interessato a una o più sessioni, può seguirla esattamente come all’università – spiega il professor Pajardi -. È importante ricordare che in Italia non esiste una specializzazione riconosciuta in chirurgia e riabilitazione della mano. Le figure del terapista e del chirurgo della mano devono partecipare a percorsi formativi di diverso tipo sul territorio nazionale, di solito in ortopedia o chirurgia plastica dove si tratta anche un po’ di mano. Siamo gli unici ad offrire una Scuola dedicata, cui si aggiunge il Master in Riabilitazione della Mano, giunto alla sua dodicesima edizione».

Si tratta dell’unico Master in Europa che identifica la figura del terapista della mano conferendogli un titolo universitario. In questi anni (2006-2017) ha visto la partecipazione di 123 studenti di età compresa tra i 23 e i 33 anni, dei quali 72 fisioterapisti46 terapisti occupazionali e 5 medici. Oggi è riservato ai laureati in fisioterapia, terapia occupazionale e terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva e consiste in dieci settimane di didattica e sette di tirocinio formativo (250 ore) che danno diritto a 60 crediti formativi. È aperto anche ai terapisti più esperti previa valutazione del loro percorso professionale. Al termine è previsto un esame e la discussione di una tesi.

Tornando al Corso Base – il secondo per anzianità dopo quello organizzato dal professor Mario Igor Rossello a Savona in memoria di Renzo Mantero, giunto nel 2017 alla sua 36a edizione – è pensato per creare una “scuola permanente” a cadenza annuale che permetta a tutti gli attori coinvolti nella gestione della mano di incontrarsi e partecipare a un percorso di formazione congiunto. «Non saranno presenti solo giovani ma anche professionisti già formati che desiderano ampliare le proprie conoscenze con sessioni sia teoriche che pratiche, per i terapisti dedicate alla creazione di tutori, per i chirurghi associate a interventi in sala operatoria – racconta ancora Pajardi -. I partecipanti di quest’anno arrivano principalmente dall’Università di Milano, dall’Università Vita-Salute San Raffaele, dall’Università La Sapienza (sedi di Roma e Viterbo) e dall’Università di Lugano. A questi si aggiungono i nostri 17 masterizzandi e i colleghi chirurghi e terapisti della mano che parteciperanno solo ad alcune sessioni di loro interesse».

La settimana proseguirà con la 16a Giornata Milanese di Chirurgia della Mano – “Il Trattamento delle Complicanze e degli Esiti nella Chirurgia del Polso” (22-23 marzo). Due giorni che vedranno alcuni dei maggiori esperti in chirurgia della mano riuniti a Milano per fare il punto sulla corretta gestione delle fratture e dei problemi a carico del polso. Il 23 marzo, invece, si terrà la 5a Hand Rehabilitation – Top Master Class, che offrirà ai 72 iscritti tra fisioterapisti e terapisti occupazionali una panoramica sulla riabilitazione del gesto funzionale del polso in seguito a traumi di origine sportiva. A conclusione, il 24 marzo, sarà la volta del 7° Corso Nazionale di Formazione Infermieri Mano a cui quest’anno parteciperanno 44 studenti.

 

 

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