Da un’idea di Pepita Onlus in collaborazione con Cover Store, è nato un progetto grafico per sensibilizzare i ragazzi sui temi del #cyberbullismo e dell’hate speech in Rete. Come? Gli educatori di Pepita, in un percorso laboratoriale, hanno guidato i ragazzi alla realizzazione di un design per smartphone cover. Sul gadget, in vendita e disponibile in rete sull’e-commerce di Cover Store, una frase che invita a riflettere sull’uso responsabile dei social network.
GAME OVER: IL CLAIM VINCITORE
Grazie a Cover Store il design più votato tra le 5 classi di prima superiore del liceo artistico Medardo Rosso di Lecco è stato realizzato e proposto tra le cover disponibili sul sito. I ragazzi hanno elaborato sotto la guida degli educatori di Pepita Onlus una serie di claim. Ha vinto lo slogan: GAME OVER – NON GIOCARE CON LE PAROLE. Qui i progetti delle cover realizzate.
#IOCLICCOPOSITIVO NELLE SCUOLE CON PEPITA ONLUS
L’iniziativa si inserisce nell’ambito di #IOCLICCOPOSITIVO, un modello d’intervento per coinvolgere ragazzi, famiglie ed educatori in una metodologia attiva, fondata sul “mettere in gioco” vissuti, emozioni, sensazioni ed esperienze personali nella sperimentazione diretta, grazie alla quale i ragazzi recepiscono e fanno propri i concetti divenendone portatori.
“È importante che i ragazzi”, spiega Ivano Zoppi, presidente di Pepita Onlus, “ricevano indicazioni precise affinché comprendano il valore della propria immagine e della web reputation, perché su Internet è per sempre. Occorre anche che il “mondo adulto” resti al passo con i tempi, apprendendo i nuovi linguaggi e vigilando sulle nuove strategie di interazione sociale adottate dai ragazzi. La cover soddisfa entrambe le esigenze e avvicina le due generazioni su un’importante punto di riflessione: ci vuole rispetto, per se stessi e per gli altri”.
Dopo anni di esperienza e dopo aver incontrato oltre 25mila ragazzi in tutta Italia si è compreso che l’aspetto innovativo necessario per sostenere ogni azione di prevenzione è la responsabilizzazione attiva dei ragazzi attraverso attività che li coinvolgano e li invitino a riflettere in prima persona. Come la si costruisce? Ascoltando i ragazzi e mettendoli nelle condizioni di raccontarsi per creare una campagna di sensibilizzazione forte, semplice, che parla il loro stesso linguaggio: come una cover.
L’approccio è interattivo e attraverso attività di edutainment (intrattenimento educativo) ciascun ragazzo si sente chiamato a dare il proprio contributo sull’argomento. Nascono così numerose campagne in cui il concept e i claim sono frutto della riflessione e della condivisione aperta, senza freni dettati dalle circostanze.
COVER STORE
Un progetto che Cover Store ha abbracciato con entusiasmo ed emozione: vestire il proprio smartphone con una cover è ormai divenuto uno tra i linguaggi più utilizzati per esprimere se stessi e le proprie idee, la propria personalità e i propri sentimenti, e sfruttare questo canale è solo una tra le differenti modalità con le quali oggi è possibile sfrondare muri e diffondere messaggi positivi.
“La nostra forza è dare voce alle mode del momento” raccontano i fondatori. Comunicare sentimenti è la parola d’ordine che serpeggia tra i social e raggiunge il cuore dell’utenza. Rendere moda la condanna al cyberbullismo è essenziale.
Non si può più rimandare: il cyberbullismo non va combattuto dall’alto, ma orizzontalmente, con gli stessi ragazzi che parlano ai ragazzi attraverso la grafica, l’immagine e l’estro, con mezzi cool e attuali, sui social (attraverso la condivisione delle fotografie e dei selfie con la cover) e nella vita vera. L’interazione, lo scambio e il coinvolgimento sono i mezzi che Pepita Onlus utilizza, e Cover Store può aiutarli con semplicità e concretezza a diffondere ancor più capillarmente il potente e importante messaggio alla base di #iocliccopositivo. Basta una cover per dire “Game Over”.
PEPITA Onlus è una cooperativa sociale composta da educatori esperti in interventi educativi e sociali, percorsi di formazione e attività di animazione rivolte a scuole, comuni, oratori e parrocchie. Da oltre dieci anni e? attiva nella realizzazione di attività di prevenzione e contrasto dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo. Collabora con enti, organizzazioni e istituzioni universitarie, tra cui Ufficio Scolastico Regionale, Google, Fondazione ATM e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, su progetti specifici rivolti ai ragazzi.