L’ottimo risultato della mostra Gravity, frutto della collaborazione tra il MAXXI, l’ASI e INFN, si deve anche ai molti eventi che hanno caratterizzato l’esposizione. L’8 marzo lo splendido edificio realizzato dall’architetto Zaha Hadid ospita il Project Scientist Group della missione Cassini, oltre cento ricercatori provenienti da tutto il mondo, o quasi, che hanno lavorato in questi venti anni ad una delle missioni più importanti e affascinanti della storia dell’esplorazione spaziale.
Il giorno dopo – spiega l’ASI – ad accompagnare il pubblico alla mostra Gravity l’affascinante confronto dialettico tra il filofoso Massimo Cacciari e Mario Rasetti, presidente della Fondazione ISI, dedicata all’Interscambio Scientifico, moderati dal portavoce dell’ASI, Andrea Zanini.
Il 22 marzo il Presidente dell’ASI, Roberto Battiston e Monsignor Gianfranco Ravasi, una delle maggiori figure del pensiero religioso contemporaneo, si confronteranno, moderati da Vincenzo Napolano dell’INFN, si confronteranno sulle dimensioni del pensiero umano.
Il giorno dopo confronto in punta di bacchetta tra l’astronauta dell’ESA Paolo Nespoli e l’artista dei fumetti Leo Ortolani, si reincontrano dopo la missione ASI, VITA, e l’opera C’è Spazio, che li ha visti insieme nello spazio.