Sono per l’esattezza 1.309 le richieste, giunte al numero verde emergenze e guasti di GAIA S.p.A., che hanno dato luogo a un intervento tecnico durante i giorni in cui le temperature sono state particolarmente rigide (28 e 29 febbraio). Diversi sono i motivi di contatto, in gran parte legati alle problematiche dovute al gelo: la rottura di contatori (223 casi segnalati in due giorni), mancanza di acqua in casa (702 episodi, 70 solo su Fivizzano) perdite di acqua dalla rete (118), perdite di acqua dal contatore (101) e altri inconvenienti. 581 interventi sono stati eseguiti il 27 febbraio e 728 il 28 febbraio.
Il Comune con maggior numero di richieste è stato Carrara (144 nelle due giornate), a seguire Massa (107) Pietrasanta (99) e Camaiore (91). Le zone più “critiche” da gestire chiaramente quelle montane: lunigiana e garfagnana. A Corsanico di Montignoso si è reso necessario procedere al servizio sostitutivo di approvvigionamento con autobotte.
I tecnici di GAIA S.p.A. hanno assicurato interventi sul territorio anche durante le condizioni meteo più avverse e durante le ore notturne, operando dove necessario nel rispetto delle tempistiche previste dalla Carta della Qualità del Servizio. Anche i servizi di assistenza telefonica non si sono mai interrotti, garantendo la consueta consulenza sia durante gli orari di ufficio che di reperibilità. Nei giorni precedenti ai giorni di massima allerta il Gestore aveva provveduto a promuovere i comportamenti da tenere per proteggere il contatore del gelo, come chiudere i vani d’alloggiamento e/o coprire l’impianto con materiali isolanti specifici, come il polistirolo o il poliuretano espanso.