Maltempo, i pendolari lombardi: “Incomprensibile la soppressione dei treni”

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La circolazione ferroviaria in Lombardia sulle linee delle Ferrovie Nord è stata regolare, in particolare sulla Milano-Asso, dove non ci sono stati grossi disagi. Lo rileva il Comitato dei pendolari che protesta pero’ per i disagi causati sulla rete lombarda di Rfi dalle soppressioni di numerosi convogli regionali.

Nonostante questa nevicata non sia tra le più forti viste sul nostro territorio – afferma una nota – e nonostante la rete Rfi sia attrezzata con i sistemi di riscaldamento degli scambi, sono state previste tantissime soppressioni, alcune del tutto incomprensibili. Sulla Como-Lecco sono stati soppressi almeno la meta’ dei treni; da sottolineare come il primo treno abbia viaggiato senza nessun disagio e in perfetto orario, segno che l’infrastruttura non ha alcun problema. Situazione ancora peggiore per la linea S9: da Seregno ad Albairate il servizio è previsto totalmente sospeso per tutta la giornata mentre solo nella tratta Saronno-Seregno (gestita da Ferrovienord) è garantito un treno su due. Anche per la S11 non va meglio: la metà del servizio è soppresso ed i treni rimasti questa mattina per via dell’affollamento hanno accumulato grossi ritardi. Infine, anche sulla Seregno-Carnate il servizio e’ stato totalmente cancellato, quando i treni viaggiano su una linea indipendente che non ha scambi. Dunque, per quale motivo sopprimerli?”.

Il Comitato esprime quindi “apprezzamento per il lavoro svolto da Ferrovie Nord che ha garantito buone condizioni di esercizio per i nostri treni. Ma nel contempo ci chiediamo come sia possibile che Rfi, gestore nazionale che dovrebbe avere un’esperienza tale da evitare questi problemi, possa aver generato disagi di tale estensione e gravità in una situazione invernale che non ha niente di eccezionale”. 

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